Le pagelle degli ectoplasmi rossoneri in quel di Bergamo
Sinteticamente, le mie pagelle sulla prestazione dei rossoneri nella partita vinta dall’Atalanta per 5 a 0:
Donnarumma 5 A volte sarebbe meglio fare due parate in più e due lacrime in meno.
Rodriguez 5 Gioca il primo tempo, ovviamente ad andamento lento come direbbe Tullio De Piscopo.
Calabria 4,5 Entra a metà gara e stupisce tutti per come riesca a fare peggio del suo predecessore.
Musacchio 4,5 Siamo sicuri che il giovane Gabbia sia peggio?
Romagnoli 5+ E se non fosse un leader?
Conti 4 Mezzogiorno di fuoco per Andrea, che dopo il tunnel di Gomez perde totalmente gli ultimi brandelli di attenzione.
Kessie 4 La camminata è quella dei noiosi pomeriggi che cantava Celentano. Si accorge di non avere più risorse senza Gattuso. E allora prenderà il treno e lo raggiungerà a breve, così dicono.
Bennacer 5 Deve aver invertito la bussola, fatto sta che non ha azzeccato nemmeno un passaggio in avanti. Per il resto davvero poco è riuscito a fare, ben annullato da De Roon e compagni, sia dal punto di vista del ritmo, dell’intensità che della tecnica, insomma di tutto.
Calhanoglu 5,5 Ho letto altre pagelle, c’è chi dice che ha fatto zero, chi lo definisce un fantasma, chi critica la nullità del suo contributo offensivo e di tiri in porta. Ecco, io mi schiero con questi ultimi, come del resto spesso ho fatto. Però mi pare di aver notato che nella prima parte di gara fosse fra i pochi a cercare di battersi. Ovviamente potrei aver visto male.
Bonaventura 4,5 Sembra non volersi neanche battere, come un pugile in età avanzata che vive solo di vecchie fotografie.
Suso 4 Anche lui lontano dalla lotta, ma perfino peggio di Bonaventura e non era facile. Un cross innocuo e nulla più. Penso spesso a cosa passi per la testa di Castillejo, nel vedere un suo compagno – rivale di ruolo far così male.
Leao 5 Troppo leggerino, senz’altro, ma sarebbero dovuti essere altri compagni di ben diversa esperienza a guidarlo, lanciarlo, spiegargli cosa deve fare, arrabbiarsi con lui se necessario. Parte dall’inizio ma, condizionato dall’aria che tira, sembra irrimediabilmente svogliato pure lui.
Piatek e Castillejo S.V.
Pioli S.V.