Lode all’indiavolato: Alexis Saelemaekers
Appena arrivato, l’ex Anderlecht mi era sembrato una sorta di incrocio fra Abate e Ibrahim Ba… Ma dopo due anni, un secondo posto in campionato e uno scudetto vinto, questa definizione suona come una semplificazione che non gli rende abbastanza onore. Il giovane Alexis Saelemaekers si è saputo fare apprezzare, contro ogni previsione e fra tanto scetticismo. Pioli ci ha messo un po’ a trovargli la giusta collocazione, dapprima lo abbiamo visto all’opera come terzino un po’ incerto ma indubbiamente volenteroso, poi più alto a destra ed è proprio lì che ha trovato il suo giusto posto in campo, sebbene talvolta abbia giocato anche a sinistra, facendo abbastanza bene. E’ un giocatore che brilla per duttilità e spirito di abnegazione. Qualcuno lo ha paragonato a Forrest Gump, e ci potrebbe anche stare.
Saelemaekers è un particolare mix di qualità dinamiche e difetti psico-tecnici: dribbla, pressa, corre a perdifiato, combatte con grande intensità, all’occorrenza difende anche. In compenso, è piuttosto discontinuo, un po’ arruffone, non ha un gran tiro (tranne qualche sporadico exploit) e più si avvicina alla porta più cincischia… Dopo le sue primissime apparizioni un po’ anonime, col passare dei mesi è cresciuto in personalità, intraprendenza e sfrontatezza, nel corso degli ultimi due campionati le sue iniziative peperine spesso hanno portato il Milan a far male agli avversari o ad andarci vicino. Come minutaggio, è stato fra gli 11 giocatori rossoneri più utilizzati in campionato ed anche uno dei più corretti (solo 2 cartellini gialli). Fra le sue migliori partite ricordiamo certamente Milan-Salernitana 2-0, inizio dicembre 2021), Atalanta-Milan 2-3, inizio ottobre 2021 e Spezia-Milan di fine settembre scorso (partita finita 1-2 per i rossoneri).
“Non ho un ruolo preferito, cerco di fare il massimo ovunque mi metta il mister per aiutare la squadra”, ha detto in più di una occasione il biondo centrocampista rossonero.
A quanto pare, Saelemaekers a gennaio ha ricevuto un’offerta da un club non meglio specificato, per 20 milioni di euro. Ma lui ha preferito rimanere in rossonero, scelta azzeccata visto poi il trionfo del Diavolo in campionato.
Stando ad alcuni recenti voci di calciomercato, la permanenza del belga a Milanello non sarebbe scontata. Si è parlato anche della possibilità di inserire Saelemaekers nell’eventuale affare Zaniolo. Operazione che di certo può far venire l’acquolina ai tifosi rossoneri più esteti. Una domanda però è lecita: siamo sicuri che Zaniolo, giocatore molto spesso colpito da infortuni, sarà utile al Milan più di quanto possa essere utile il biondo furetto?