Mattia, non mi mancherai!
Negli ultimi giorni la vicenda Donnarumma sta tenendo banco in casa rossonera, ma non solo: un altro caso spinoso sarà preso da risolvere o, forse, è già stato risolto. Naturalmente sto parlando di De Sciglio. Il probabile arrivo di Rodriguez e il forte interessamento per Conti sono più che un indizio che il laterale milanista è destinato a cambiare squadra. E con ogni probabilità la sua nuova maglia sarà a tinte bianconere. Ora, se De Sciglio se ne vuole andare, che la faccia breve: lo dica apertamente e la Juventus si presenti con un’offerta congrua per rendere effettivo il trasferimento. E’ inutile continuare con questa storiella, con questo tiro e molla, con quegli abboccamenti che continuano oramai da mesi.
Personalmente non sarò per nulla dispiaciuto se Mattia dovesse abbondonare il Milan per andare alla Juve. Ognuno ha le proprie idee e le proprie opinioni ed io l’ho sempre trovato sopravvalutato oltre che molto fragile, sia dal punto visto psicologico che fisico. Negli ultimi anni ho perso il conto degli innumerevoli infortuni in cui è incappato, per non parlare delle insufficienze che ha preso in pagella. Prestazioni anonime, partite in cui è passato inosservato, o peggio ancora, autore di errori macroscopici, non ne fanno certo il “nuovo Maldini” come, invece, veniva etichettato ad inizio carriera. L’unico allenatore con cui ho visto giocare davvero bene De Sciglio è stato Conte quando quest’ultimo sedeva sulla panchina della Nazionale. Agli Europei la scorsa estate mi ero illuso potesse essere l’anno dello svolta, speranza che poi si è rivelata vana.
Detto questo, caro Mattia, se desideri trasferirti alla Juve, fallo pure ma sii chiaro e rapido. Chi non crede nel progetto Milan e non sente più suoi i colori rossoneri che se ne vada pure. E questo discorso non vale solo per Mattia!
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