Milan – Atalanta 1-1, Leao brilla, Thiaw in crescita

Maignan 6+ I rigori ormai non riesce più a pararli (un consiglio: e se stesse fermo fino all’ultimo magari fingendo di buttarsi da un lato?), tutto il resto sì.

Florenzi 6 Serata di duro lavoro insieme a Thiaw che lo aiuta in diverse occasioni  (dal 12’ s.t. Calabria 6:  entra bene impegnando Carnesecchi in una non facile parata).

Thiaw 6 Dopo il passo falso col Monza, stavolta va meglio dimostrando una certa sicurezza, una buona tenuta fisica e altrettanto buona precisione nei passaggi.

Gabbia 6.5 Di mestiere, con molta sostanza e pochi fronzoli. Ottima chiusura su Scamacca nel finale.

T.Hernandez 6.5 Buone proiezioni in avanti sebbene non frequenti, insieme a Leao costituiscono comunque la principale preoccupazione dei bergamaschi. Ci prova anche centralmente, non va.

Bennacer 6+ Come altre volte parte a razzo, poi inevitabilmente cala un pò alla distanza. Gara positiva ma non è ancora al top e non può esserlo (dal 33′ s.t. Musah S.V.).

Adli 6,5 Una delle sue migliori partite. Anche se non brilla per velocità, il dinamismo stavolta c’è, pazienza per qualche lancione sbagliato.

Pulisic 6 Non male, alcune ottime iniziative a cui però non riesce a dare continuità. Quando infine viene sostituito non pare prenderla bene (dall’88’ Okafor S.V.).

Loftus-Cheek 6- Sufficienza strappata a malapena, non trova la giusta serata per affondare centralmente come lui sa fare, anche per grande merito della partita molto difensiva dell’Atalanta.

Giroud 5 Brutta la sua prestazione, non riesce a interagire bene coi compagni, nè ad arrivare al tiro e commette anche il fallo da rigore, per quanto non sia stato certo un crimine, anzi (“bravo” il giocatore di Gasperini a fingere di essere stato ustionato in viso).

Leao 7+: Il gol da solo vale il prezzo del biglietto. Più costante del solito, crea spesso scompiglio e costringe sempre gli avversari al raddoppio o alla triplice marcatura.

Pioli 6+ La squadra rossonera gioca meglio degli ospiti, ma anche stavolta non riesce a portare a casa… il derby.