Milan – Palermo: le pagelle dei rossoneri
Diego Lopez 7: Prende due gol ma non certo per colpa sua, ne evita almeno altri tre con altrettante parate eccezionali. Urla per cercare di dirigere una difesa completamente allo sbando.
Abate 5: Negativa la partita che poteva ricordare più di tutte: quella con la meritata fascia di capitano. È visibilmente in affanno, non azzecca più né un cross né una giocata, gli servirebbe un po’ di riposo.
Alex s.v.: Esce nei primi minuti per un guaio muscolare e finisce la partita del Milan. (Dal 3’ Zapata 4: Ormai sono anni che siamo qui a dire le stesse cose, ma è vergognoso che giocatori del genere indossino la maglia rossonera: suo l’autogol, suo l’errore osceno in occasione del secondo gol).
Rami 5: Senza il compagno Alex al fianco diviene d’improvviso tutto più difficile, fa quel che può mettendoci grinta e cattiveria, ma non può evitare di naufragare anche lui.
De Sciglio 5: Ennesima prova negativa, stiamo cominciando ad abituarci a questi standard nell’infinita attesa che ritorni il vero Mattia.
Poli 5,5: Come al solito si impegna al massimo ma non fa altro che correre a vuoto, con l’aggravante di fallire l’unica nitida palla gol di tutto il match. (Dal 46’ El Shaarawy 5,5: Entra per dare una scossa alla squadra ma non combina molto eccezion fatta per una inutile simulazione che gli costa il cartellino).
De Jong 5: Anche per lui prova insufficiente. Arretra tantissimo il suo raggio d’azione concedendo praterie ai tre centrocampisti centrali del Palermo.
Saponara 6: Di certo il migliore dei suoi, nonostante non ci volesse poi molto. Tanto movimento e anche una buona personalità: in un centrocampo così povero potrà avere ancora spazio.
Honda 5: Anche lui, come Abate avrebbe bisogno come il pane di rifiatare un po’: è evidente che ha completamente finito la benzina e non può più incidere come prima. (Dal 68’ Pazzini 6: Lotta sempre come un leone e fa a sportellate con i difensori ma non arrivano molti palloni giocabili. Nettamente migliore di Torres ad ogni modo).
Torres 4: Altra prova fallita: non crea un’azione pericolosa, non riesce a superare l’uomo e nemmeno riesce a smistare in modo preciso: ma perché continuiamo a giocare in dieci?
Menez 4: Irritante sarà la parola che oggi i media più abbineranno al giocatore. Lontano parente di quello delle prime giornate, cerca di fare tutto da solo e puntualmente non combina nulla. Fortuna ci siano Torres e Zapata, altrimenti la palma di peggiore non gliela toglieva nessuno.
Inzaghi 5: Nelle ultime tre giornate abbiamo visto un Milan orribile che a stento è riuscito a creare qualche occasione. Le colpe sono di certo anche sue, ma continuiamo a pensare che il materiale a disposizione non gli consentirà di andare oltre un misero 5°-6° posto.
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