Milan – Palermo: tutte le dichiarazioni dei protagonisti
Inzaghi: “Avevo detto ieri che il Palermo era difficile da affrontare. Non eravamo neanche partiti malissimo, poi il Palermo è stato bravo, ha meritato il successo. La crescita passa anche attraverso partite così. La squadra ha dato tutto quello che aveva. Sono il primo responsabile di questa partita, ora rimbocchiamoci le maniche perché abbiamo una trasferta difficile a Genova, non vediamo l’ora di poter giocare e rimediare a questa sconfitta. Mi aspettavo che fosse difficile riportare il Milan ad un certo livello. Siamo partiti molto bene, ma anche altre squadre fanno fatica. Noi abbiamo cambiato tanto e a volte non sappiamo reagire quando andiamo sotto. Non mi ero mai illuso, so com’è il calcio e da dove siamo partiti. I piedi saldi a terra li ho sempre avuti. So che è difficile ricostruire qualcosa di grande. I giocatori sono incappati in una giornata difficile. Alla fine il lavoro pagherà.”
Diego Lopez: “Non siamo entrati bene in partita, al contrario il Palermo era carico e ha sempre controllato la situazione. Dobbiamo rialzarci subito e pensare alla Samp. Zapata non ha fatto male, per un difensore è complicato entrare a freddo e sapevamo che Alex non stava bene. Oggi mi sono sentito bene e ho lavorato una settimana al massimo. È stato importante tornare a giocare, anche per la squadra sarebbe stato importante vincere. Ci proveremo sabato a Genova e speriamo che questa sconfitta ci serva da lezione. Contro la Samp sarà una partita vitale, dovremmo affrontarla come una finale, da vincere o morire. È un bene affrontare una squadra che sta facendo un buon campionato, preferisco affrontare avversari come loro rispetto ad altri. Cercheremo di ripartire già da domani.”
Abate: “Abbiamo sbagliato l’approccio, non riuscivamo a pressare, arrivavamo sempre secondi sulle palle. Siamo entrati un po’ troppo molli. Bisognava trovare più umiltà ed entrare in campo in un determinato modo. Se corriamo meno degli altri, faremo fatica con tutti. Non dobbiamo pensare al Milan di dieci anni fa, questo è un altro Milan. Abbiamo determinate caratteristiche e dobbiamo correre per novanta minuti, perché non abbiamo le qualità di qualche anno fa.”
Saponara: eravamo partiti discretamente bene, ma poi subiti i due gol non siamo riusciti a reagire nella maniera giusta e ci siamo disuniti. Dobbiamo lavorare a testa bassa per ritrovare le certezze delle prime partite, cercando di metterle in campo sin dalla prossima gara. La Sampdoria è una squadra tosta e sfrutterà il fattore campo. Battaglieranno e saranno sospinti dal pubblico. Dobbiamo andare lì con un grande spirito. A livello fisico sarà difficile, ma se esprimeremo i nostri valori potremo fare bene.
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Iachini: “Il Milan questa sera ha affrontato un Palermo che ha giocato con personalità. Sapevamo che i rossoneri sono bravi a creare superiorità sugli esterni e quindi dovevamo aggredirli alti per non farli giocare palla a terra. Solo così potevamo recuperare palla e poi ripartire e andare a fare gol. Il Milan è un’ottima squadra, dovevamo fare una partita di grande intensità. Se li lasci giocare e li lasci respirare, negli 1vs1 e nei tagli degli esterni sono molto pericolosi. Abbiamo un gruppo molto giovane che ha bisogno di confrontarsi con questa categoria.”
Dybala: la squadra ha fatto una grande partita e siamo contenti per i tre punti. È stato un gol bello e importante, perché è servito per giocare con più tranquillità contro una squadra molto forte. Non penso al mercato ma alla prossima partita, che è molto importante per noi. Il mister sapeva come affrontare partite del genere. In settimana abbiamo visto tanti video e sapevamo che avrebbero lasciato molti spazi dietro.
Maresca: la squadra ha fatto una buonissima partita, siamo venuti qui per giocarcela. In certe gare siamo stati troppo rinunciatari, ma se ti chiudi, contro le grandi squadre, prima o poi il gol lo prendi. Oggi, invece, abbiamo giocato e vinto, che è la cosa più importante.
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