Milan – Parma, le pagelle dei rossoneri: ottimo Abate, monumentale Baka
Donnarumma 6: giornata tutto sommato tranquilla per Gigio, che poco può fare sul colpo di testa ravvicinato di Inglese.
Calabria 6,5: molto bene in fase offensiva con qualche cross interessante e anche dietro se la cava egregiamente contro la velocità di Biabany e Gervinho.
Abate 7: partita perfetta di Ignazio al suo esordio da difensore centrale. Avrà scoperto in tarda età di non essere in realtà un terzino?
Zapata 6,5: ha il compito di vedersela con Inglese e vince il duello. Imposta l’azione con tranquillità e non commette errori di disattenzione, storicamente il suo punto debole.
Rodriguez 6,5: stavolta si fa vedere poco in fase offensiva, anche perché è dalle sue parti che il Parma spinge di più. In difesa però annulla le sortite ducali.
Kessie 6: ha il merito di trasformare il rigore che vale i tre punti, ma spreca una clamorosa occasione per chiudere il match dopo un assist di Suso e ha sul groppone il gol di Inglese.
Bakayoko 7: monumentale è l’aggettivo adatto. Domina fisicamente il centrocampo con una quantità enorme di palloni recuperati e vince praticamente ogni duello aereo. Un giocatore ritrovato dopo le incertezze iniziali. Vai così Baka!
Mauri 6: meno brillante rispetto alla gara col Dudelange ma onestamente non potevamo pretendere fuoco e fiamme dopo mesi di panchina. Qualche buono spunto e poco più. (Dal 53’ Borini 5,5: come sempre l’impegno è massimo, ma pasticcia molto e perde due palloni che potevano tramutarsi in ottime occasioni).
Suso 6: stavolta non riesce a rubare la scena e si fa vedere per un buon tiro nel primo tempo e per un assist al bacio che Kessie spreca malamente. Molto prezioso però in fase difensiva. (Dall’88 Castillejo s.v.: entra nel finale di gara, ingiudicabile).
Cutrone 7: bomber di razza, l’anima della squadra. Segna un bellissimo gol ed entra nel vivo dell’azione che porta al rigore della vittoria. Come al solito fa a sportellate con i difensori avversari e regala colpi di ottima qualità.
Calhanoglu 6: a poco a poco sembra che stia ritornando su ottimi livelli. Si rende pericoloso con qualche tiro dalla distanza, la sua specialità, e risulta efficace anche in difesa con ottime chiusure.
Gattuso 7: con una rosa in perenne emergenza sta tirando fuori il massimo dai ragazzi “sopravvissuti”. Col passare del tempo ha costruito una squadra compatta e combattente, a sua immagine e somiglianza. Bisogna continuare con questo spirito “casciavit” in attesa che il mercato di gennaio porti in dote qualche prezioso acquisto.
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