Milan-Sparta Praga, le pagelle di Bennacer e compagni

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Milan-Sparta Praga 3-0 (29 ottobre 2020)

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Tatarusanu 6: Serata tranquilla per lui, dopo i disastri con la Roma. Lo Sparta non tira praticamente mai in porta.

Calabria 6: Gestisce al meglio le forze dati gli impegni ravvicinati, la pochezza degli avversari e un Conti ancora non pronto per la titolarità (dal 68’ Conti 6: Torna in campo dopo tanta sfortuna ed è già una notizia).

Kjaer 7: Sta vivendo una seconda giovinezza e sorprende la sua condizione fisica dopo tanti impegni ravvicinati e neanche un minuto di riposo. Il vichingo si conferma muro invalicabile.

Romagnoli 6: A lui il compito di gestire con tranquillità avversari per nulla pericolosi. Mette minuti preziosi nelle gambe (dall’81’ Duarte s.v.: Entra per pochi minuti dopo il problema Covid. Non pervenuto).

Dalot 7: Uno dei protagonisti della serata con un bell’assist per Leao e il primo gol in maglia rossonera. Valida alternativa ad Hernandez.

Tonali 6: La sua condizione cresce di partita in partita anche se ancora si sente l’estate trascorsa con problemi fisici alle spalle. Per il momento è importante mettere sulle gambe minuti preziosi.

Bennacer 7,5: Ancora una volta fra i migliori in campo, uno dei protagonisti di questo Milan di inizio stagione che sta sorprendendo un po’ tutti. Straordinario nel recupero palla, fornisce l’assist da cui nasce il rigore, e nella ripresa due aperture illuminanti nell’occasione dei due gol (dall’81’ Kessie s.v.: entra per far respirare il compagno).

Castillejo 5,5: Si fa vedere per alcune letture di gioco errate e non combina molto in fase offensiva. Deve accontentarsi del ruolo di gregario.

Krunic 6: Partita ordinata, senza lampi ma senza grossi errori. Unico neo un gol mangiato da distanza ravvicinata (dall’89’ Maldini s.v.: Entra a gara praticamente finita).

Brahim Diaz 7: Regala costantemente giocate di alta classe, quando può supera l’uomo con estrema facilità e apre le marcature con un bellissimo gol. Si distingue per tecnica ed eleganza.

Ibrahimovic 6: gioca solo un tempo e si fa notare per il bell’assist a Diaz e per il rigore sbagliato. Gestisce le energie con esperienza in vista dei prossimi impegni (dal 45’ Leao 7: Momento di grande forma: trasforma in gol il bell’assist di Dalot e prima ancora manca un gol a tu per tu con il portiere ceco).

Pioli 7: Sapiente gestione della rosa con un turnover ragionato. La squadra sembra seguirlo alla perfezione e tutti si sentono coinvolti in questo cammino. Il vero protagonista di questo grande momento.

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