Monza-Milan 0-1, Okafor fa quasi rimpiangere Leao, Pulisic non in serata
MAIGNAN Voto 7+: intervento provvidenziale e felino su Pereira al 29’ che salva il risultato. Quattro minuti prima era già stato pronto sulla pericolosa conclusione di Maldini. La mira dei monzesi non è granché e lui si salva.
TERRACCIANO Voto 5,5: lavora tanto per la squadra nelle due fasi. Qualità sicuramente non eccelsa ma buona partecipazione alla manovra in quella che dovrebbe essere la sua posizione naturale. Djuric lo sovrasta in occasione del gol e rischia anche nella ripresa per un pallone perso pericolosamente. Gioca molto all’indietro.
THIAW Voto 6,0: : duella con Djuric al quale concede il minimo sindacale anche nel gioco aereo. Però si trova a difendere molto alto con tutti i rischi del caso.
PAVLOVIC Voto 6,0: soffre gli attacchi del Monza però senza colpe specifiche, prestazione meno pulita e lineare rispetto al compagno di reparto ma che risulta efficace. Graziato da Maldini nel primo tempo su un errore chiaro in marcatura.
THEO HERNANDEZ Voto 6,5: rientra tra i titolari dopo aver scontato i due turni di squalifica. Mette la freccia e sgassa (quasi manda in gol Okafor) in un paio di occasioni impegnando severamente Turati. Non è ancora la miglior versione del terzino francese ma i segnali sono comunque incoraggianti specie nelle chiusure difensive (un paio veramente interessanti e decisive).
REIJNDERS Voto 7,5: match winner di serata, trova la sua prima rete in campionato con un preciso inserimento in area. Per uno cui veniva rimproverata la finalizzazione tre reti stagionali sinora non sono male. Gioia personale meritata per quanto fatto vedere in campo. Se questo è l’effetto di un cartellino rosso, evviva. Belle idee, bei suggerimenti, tanti passaggi andati a segno. Utile anche in copertura.
FOFANA Voto 6+: l’equilibratore rossonero. Sempre ben posizionato, scherma Bondo e si propone in fase di costruzione. Prezioso, tiene botta, ruba palloni qua e là, ferma le conclusioni e in un’occasione ci prova pure.
CHUKWUEZE Voto 6,0: Sua Intermittenza. Gioca come suo solito toccando tanti palloni ed è sempre nel vivo del gioco. Rispetto all’ottima prestazione offerta contro il Napoli due passi indietro in termini di qualità sebbene abbia il merito di dar il via all’azione del vantaggio. Nella ripresa col Monza sbilanciato non se ne avvantaggia.
PULISIC Voto 6+: non è certo la sua miglior serata ma entra comunque nell’azione del gol servendo un ottimo cross a Morata. Costantemente raddoppiato si fa sempre trovare a sostegno ripiegando anche difensivamente.
OKAFOR Voto 5,5: ancora preferito a Leao lo fa sicuramente rimpiangere. Le due occasioni gettate al macero nel primo tempo erano davvero troppo grandi. Non fa molto per giustificare la maglia da titolare.
MORATA Voto 6,0: siamo alle solite Calimero, recitava una pubblicità di un detersivo negli anni ’60. Grande sacrificio per la squadra ma nessun gol e poche occasioni sulle quali poter incidere. Da solo tiene impegnata la difesa Monzese, conquista falli, fa salire la squadra. Però sinora solo due gol in undici partite.
FONSECA Voto 6,0: a fiducia. Nel primo tempo deve ringraziare un super Maignan. Poi il gol di Reijnders cambia la partita e si potrebbe anche ampliare il divario. Una vittoria non scintillante dal punto di vista del gioco ma certamente fondamentale per classifica e morale. P.S. : nonostante le difficoltà non cambio comunque opinione per coerenza, perciò “quello” lì stia pure a Napoli.
LEAO Voto 6,0: entra in campo con una motivazione in più e si vede sin dal primo pallone toccato. Si crea, da solo, due ottime palle gol ma la mira è da rivedere. Nell’occasione del minuto 86 c’è tutto lui e il suo contrario. Il prima possibile aggiusti la mira.
CALABRIA S.V.: sempre alla ricerca del contratto perduto, colleziona soltanto guai muscolari dai quali riemerge ogni volta a fatica. Ha un senso tutto ciò?.
MUSAH S.V.: entra al minuto 43 della ripresa per non far intristire Calabria.
LOFTUS CHEEK S.V.: entra mentre il Monza sbatte inutilmente la testa sul muro.
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