Non è questione di età ma di qualità: ben vengano i 31enni come Callejon
Voci, croci, pensieri atroci. Privarsi di Suso? Non sia mai! Così la pensa una forte corrente di pensiero milanista, mi ci metto anche io fra questi, se non altro perchè ho sempre puntato su Suso, anche quando gente come Inzaghi non lo faceva mai giocare (leggi questo articolo del lontano marzo 2015). Tuttavia a volte anche io penso che l’affidarsi troppo alle sue giocate rischia di diventare, per il Milan, un limite. Detto questo uno come Suso me lo terrei stretto sempre. Ma per arrivare a certi livelli Suso, da solo, non basta.
In questi giorni si vocifera di un forte interesse di Mirabelli per lo spagnolo Josè Maria Callejon, in forza al Napoli. Sui social qualcuno irride i milanisti per questo eventuale acquisto, perchè il giocatore di Sarri ha 31 anni. Personalmente invece ritengo che per una squadra come il Milan il discorso sia puntare sulla qualità, più che sull’età (da tenere comunque in conto: è buono e giusto fare in modo che l’età media non sia troppo alta). Ma quando c’è l’occasione di prendere un giocatore importante come Callejon (o Bonucci, per citare un esempio recente), non ci si pensi due volte! Lo si prenda! Per vincere c’è bisogno di giocatori bravi, la carta di identità non garantisce vittorie. La qualità invece sì, o di certo aumenta la probabilità che ci possano essere. Un giocatore bravo tecnicamente, che gioca per la squadra e tatticamente disciplinato come Callejon non è proprio da sottovalutare e non è il caso di farci dell’ironia. Guardate dove sta il Napoli in classifica, guardate quanti punti ha, guardate come gioca. Voi scherzate, lui no.
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