Sembrava un’amichevole estiva giocata male
Ieri il Milan, faticando un pò, è riuscito a battere l’Alessandria, una squadra di Lega Pro, uno di quegli avversari che si possono affrontare con più probabilità in estate, in quelle amichevoli che dopo due giorni già non ti ricordi più il risultato. C’era una strana formazione, con perfino Josè Mauri in campo, Zapata in difesa, De Sciglio, insomma, avete capito. La cosa triste è che nessuno si è troppo sorpreso del risultato striminzito a favore dei rossoneri, 1-0, peraltro solo grazie a un calcio di rigore ben trasformato da Balotelli (che per il resto della partita non ha prodotto alcunchè). C’era appunto anche lui in campo, e la partita di ieri è servita almeno a farlo tornare al gol dopo molti mesi di astinenza. Un gol senza nessuna esultanza, un gol con il broncio, come altre volte era successo. E con il broncio sono anche tutti i tifosi del Milan, nonostante la vittoria, che sembrerebbe ipotecare la qualificazione in finale. Ma siccome c’è ancora una partita da giocare, non diamo niente per scontato, aspettiamo. Per qualche giorno negli occhi ci rimarrà la svogliatezza vista in alcuni interpreti, la scarsa capacità di costruire un gioco fluido, la nulla incisività offensiva (senza Bacca e Bonaventura, il Milan combina poco), situazioni alle quali siamo in realtà abituati, ma di cui prendiamo atto con rinnovato stupore, ogni volta che l’avversario cambia, e in questo caso cambiava anche la categoria dell’avversario. La festa l’hanno fatta i tifosi dell’Alessandria, arrivati in massa allo stadio di Torino. Complimenti a loro e ai giocatori di Gregucci, che sapranno onorare al meglio anche la partita di ritorno. Un pò di invidia nei loro confronti la proviamo, perchè giocano col cuore, noi no.
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