Terza brutta amichevole per il Milan: perde pure col Liverpool
La Guinness International Champions Cup si conclude per il Milan con la terza sconfitta e la decima rete subita (solo 1 gol segnato in tre partite). Numeri impietosi e di una chiarezza negativa disarmante, che tuttavia fanno dire ad Inzaghi che “il 2-0 è immeritato e c’è stata la risposta che mi aspettavo. Oggi c’è stata una bella reazione, sono contento dei miei ragazzi, non ricordo una parata del nostro portiere, invece del loro c’è stata. Nel secondo tempo abbiamo fatto una mezz’ora di grande livello, il secondo gol ci punisce troppo. Dobbiamo continuare con questo spirito e questa voglia.” In realtà l’unico segnale lieto del match è stata la prestazione di Niang, che si è mosso bene, senza ovviamente segnare alcun gol, come nei suoi standard abituali. Il primo gol degli inglesi è scaturito in seguito a una clamorosa dormita di Essien, il secondo è giunto invece nel finale in seguito ad una azione di contropiede. Da salvare forse i venti minuti iniziali della ripresa, per il resto il Liverpool ha controllato agevolmente e in assoluta tranquillità. Non ha proprio avuto l’esigenza di dover arrivare al tiro, visto che vinceva. Situazioni del genere uno come Inzaghi dovrebbe riuscire a leggerle.
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