Vienna: arte, storia e … cucina
Vienna, una città romantica, intrisa di storia e particolarmene ricca di bellezze artistiche. Capitale dell’Austria, è sede di importanti organizzazioni internazionali, tra le quali l’OPEC, l’AIEA e l’ONU. L’esuberanza decorativa dello stile barocco fa da cornice ad una delle città più vivibili del mondo, rappresentata per oltre la metà da spazi verdi, tra parchi, giardini e boschi, che diventano luoghi di svago e di aggregazione sociale.
Dopo i gravissimi danni subiti durante la seconda guerra mondiale, il patrimonio edilizio e monumentale della città è stato ottimamente ricostruito e potenziato: il centro storico della città è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Numerosi ed interessanti i musei, nei quali sono custoditi opere di inestimabile bellezza, da Klimt a Schiele fino ad arrivare alle sorprendenti creazioni dei giovani avanguardisti, austriaci e non.
Non tutti sanno che uno dei simboli di Vienna è la Wiener Riesenrad, una delle ruote panoramiche più famose del mondo. Costruita alla fine dell’800, si trova nel parco divertimenti Wurstelprater, un’area di svago accessibile a tutti gratuitamente, dove non si paga neanche l’ingresso ma solo le singole attrazioni.
Capitolo gastronomico, tanto caro a noi italiani. La capitale austriaca ha tradizioni culinarie molto antiche: nei menu locali si possono trovare piatti gustosi di chiara derivazione boema, ungherese, italiana ed ebraica. Fra i più noti: il Tafelspitz, il Gulasch (specialità ungherese), la Wiener Schnitzel, la Frittatensuppe, una frittata tagliata a striscioline e servita in una tazza di brodo caldo; il Kaiserschmarren, una frittata dolce inventata, secondo la leggenda, dall’imperatore Francesco Giuseppe. Meritevoli di una segnalazione anche la Rindsuppe (zuppa di carne di manzo), i Grießnockerl (gnocchetti di semolino), le Palatschinken (crêpe), il Beuschel (piatto a base di cuore e polmoni), ed i Knödel (gnocchi di pane), il Backhendl (galletto arrosto impanato) il Liptauer (formaggio cremoso preparato con paprica, burro, erbe aromatiche e cipolle). Dolci? L’Apfelstrudel, il Powidltascherl, fagottino di pasta di patate ripieno di mousse alle prugne e il Topfenstrudel, fatto con uno strato sottilissimo di pasta da strudel ripiena di quark (una specie di ricotta) e uvetta; il dolce più famoso è invece la Sachertorte, torta di cioccolato con marmellata di albicocche.
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