0-0 col Newcastle, le pagelle di Leao & company

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primopianopioli

MAIGNAN: 6 Ben poco il lavoro da compiere, serata molto tranquilla, mai impensierito dagli inglesi. Nel finale si fa male ed è costretto ad uscire, ma pare nulla di serio.

CALABRIA: 5,5 Il biondo Gordon è fastidioso, tanto da metterlo in difficoltà in almeno un paio di occasioni. Si distingue per un recupero molto bello. Autocontrollo tattico stavolta sì, comportamentale no. Ammonito per proteste, Pioli lo sostituisce facendo probabilmente bene.

THIAW: 6 Un pò di spavalderia ancora ce l’ha, ma appare meno sicuro di un tempo anche in impostazione. Ovviamente meglio rispetto al derby, anche perchè gli avversari non sono dei fulmini di guerra.

TOMORI: 7 Il migliore dell’intero reparto, freddo e preciso, bravissimo nel leggere i passaggi avversari con ottimi anticipi a tutte le latitudini.

THEO HERNANDEZ: 6 Qualche sgroppata specie all’inizio, poi via via si normalizza, pure troppo, senza più proiettarsi in avanti in maniera pericolosa.

LOFTUS-CHEEK: 6,5 Nella versione “Meite avanzato 2.0” riscatta il grigiore del derby con una prestazione vivace e intraprendente, specie nella prima frazione. I bianconeri lo soffrono abbastanza. Sostituito al 26′ della ripresa.

KRUNIC: 6 Non sempre lucido e preciso. Non sempre veloce nel pensiero e nell’azione.

POBEGA: 6+ Va al tiro in un paio di occasioni. Concentrato ed utile, non sarà il top della qualità ma neanche tanti suoi compagni di squadra lo sono.

CHUKWUEZE: 5,5 Non affonda mai nel dribbling, qualche accenno e un paio di azioni offensive in cui riesce anche a concludere di testa ma la sensazione è che non si sia ancora vista la sua miglior versione. Muoversi si muove, ma non sembra fisicamente al top. Fumoso e a volte non sufficientemente concentrato.

GIROUD: 5,5 Una occasione da gol, forse due, grande temperamento e soliti sforzi nell’interesse del collettivo, ma alla sua età giocare tutta la partita ci pare troppo.

LEAO: 5 Croce e delizia rossonera, più spesso croce, bisogna purtroppo ammetterlo. Spreca malamente una ghiotta occasione che aveva avuto l’esclusivo merito di costruirsi. Dà la sensazione di giocare solo per divertirsi, non per vincere. E nella ripresa viene fuori l’irritante andamento caracollante che i tifosi non sopportano.

DAL 45′ FLORENZI 7 Il migliore dei subentrati, spinge più che può mandando in area o appena oltre una pioggia di cross manco fossero coriandoli a Carnevale.

DAL 61′ REIJNDERS 6 Senza infamia e senza lode, anche lui si costruisce una potenziale occasione ma ciabatta piano in direzione del portiere.

DAL 61′ PULISIC 5,5 Entra come un Castillejo qualunque. Niente di irresistibile, anzi mi è parso di intravedere un pò di broncio.

DAL 72′ MUSAH 6,5 Ottimo ingresso in campo, il ragazzo ha carattere e personalità.

DALL’81’ SPORTIELLO 6,5 Un intervento importante quasi sul gong finale.

PIOLI 6 I suoi nel primo tempo ci provano in modo quasi arrembante, con decine di tiri in porta, ma zero gol. Nella ripresa le cose vanno meno bene e se non fosse per la verve di Florenzi, sarebbe servita una moka di caffè a tutti, anche a noi. Jovic? Okafor? The answer, my friend, is blowin’ in the wind.

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