Meglio sprazzi che niente
Innanzitutto un grazie a Sampdoria e Milan per aver dato vita a una partita emozionante e ricca di azioni interessanti. Dopo esserci abituati alla solita palla delle partite del Milan, un diversivo ci voleva e lo abbiamo finalmente avuto. I padroni di casa sono stati per lunghi tratti superiori, questo va riconosciuto, ma la strenua resistenza e pazienza dei rossoneri alla fine ha pagato e premiato gli uomini di Montella. Decisivo Bacca, il grande escluso, che forse andrebbe escluso più spesso, se questo significa stimolarlo a dovere. Qualche (piccolo) progresso si è visto a centrocampo, dove sono piaciuti Suso e Sosa, e dove bisogna sempre considerare le assenze di Kucka, Bertolacci e Mati Fernandez, che ancora impediscono di poter fare valutazioni complete. Si spera che sarà prima o poi possibile farle, ovviamente.
Una vittoria che ci voleva proprio e che accogliamo come una benedizione, al pari del fatto di aver finalmente potuto godere di una partita divertente, con perfino sprazzi di bel gioco da parte dei nostri. Resta il fatto che si tratta appunto, di sprazzi: il malato non è per niente guarito, ma continua a presentare sintomi di una schizofrenia cronica. Del resto, vincere due partite e perderne altrettante, è la dimostrazione lampante di come ancora si debba lavorare per trovare gli equilibri giusti e l’agognata continuità. Un grande grazie deve andare anche al sempre sveglio Donnarumma, che ha salvato il risultato in più di una occasione. Insomma, non tutto quel che luccica è oro, ma i tre punti rappresentano un lingotto che ci teniamo stretto. Adesso avanti il prossimo avversario: martedì sera a San Siro arriverà la Lazio.
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