La soddisfazione di Montella, Bacca e Bonaventura nel post partita
Tre punti importanti, quelli conquistati dai ragazzi di mister Montella, che si sono imposti di misura su un’ottima Sampdoria. Mormorii e malcontenti spenti dunque dopo la vittoria rossonera a Marassi e crisi che sembra essere archiviata, perlomeno momentaneamente. È l’errore di Skriniar a permettere a Bacca di segnare il gol vittoria al minuto 85. Bacca che ieri sera è partito dalla panchina dopo un confronto con il tecnico. ‘Abbiamo tre partite in una settimana – ha spiegato dopo il match Montella ai microfoni di Premium – Io sono l’allenatore e devo fare delle scelte. Lapadula ha fatto bene e Bacca è entrato altrettanto bene. Possibilità che giochino assieme? Dipende dall’evoluzione della squadra: Lapadula, più di Bacca, potrebbe fare la seconda punta. Insieme ci possono stare, ma dobbiamo vedere come reagirebbe la squadra, fare giocare uno dei due da esterno sarebbe una forzatura’. Poi, sulla partita, continua: ‘Le mie proteste nei confronti dell’arbitraggio? L’adrenalina ti fa fare delle cose che a freddo non faresti. La partita è stata bella, ci sono tanti altri spunti su cui discutere. Nel primo tempo la Sampdoria ha fatto qualcosa in più, nel fraseggio e come interpretazione, mentre noi eravamo un po’ troppo lunghi. Mentre nel secondo siamo cresciuti come fluidità di gioco: è vero che poteva vincere anche la Samp, ma nella ripresa abbiamo dimostrato di volerla vincere più dei nostri avversari. Sono tre punti sudati e importantissimi. Quando si prepara una partita c’è una strategia, a volte va a buon fine e a volte no: sapevamo che la Sampdoria è una squadra che spende molto nel primo tempo e così è stato. Nella ripresa abbiamo avuto il coraggio di provarci con più convinzione e siamo stati premiati. Locatelli? Cresce, oggi ha avuto un buon impatto. L’accoglienza del pubblico? Normale, qualche applauso l’ho sentito’. Anche il numero 70 rossonero, contento ed entusiasta per la rete, dice la sua: ‘Io vorrei sempre stare in campo, ma rispetto le decisioni del mister: io lavorerò per giocare e oggi ringrazio Dio per avermi fatto entrare e segnare il gol decisivo. Io posso solo rispondere in campo. Montella a fine partita mi ha fatto i complimenti: abbiamo parlato, anche due giorni fa durante gli allenamenti. Ieri mi ha detto che non sarei partito titolare, ma io di testa sono sempre al cento per cento. Gli esterni che abbiamo sono differenti ma sono entrambi degli ottimi giocatori. Suso oggi mi ha dato una grande palla’. ‘Oggi era importante vincere e abbiamo fatto una partita tosta – commenta Giacomo Bonaventura – Siamo stati bravi a fare gol. Avevamo tanta rabbia e voglia di riscattarci. Bacca? E’ un segnale che vuole dare il mister per far capire che il posto non è sicuro per nessuno. Lapadula ha fatto un buon esordio, Bacca è stato bravo ad entrare e trovare il gol. Abbiamo una serie di partite non facili, ma penso che lavorando con voglia di fare ed umiltà possiamo fare bene. Stasera non abbiamo fatto niente, è solo una vittoria fuori casa alla quale dobbiamo dare continuità altrimenti non sarà servita a niente’.
Ad attendere i rossoneri ora è la sfida infrasettimanale di martedì 20 settembre, a San Siro, contro la Lazio di Simone Inzaghi.
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Alessia
Rossonera dal concepimento, vive per questi colori. Cresciuta con le magie di Kakà, nonostante le lacrime alla sua volta per Madrid, restano lo sguardo di Sheva sul dischetto e tutta la magica notte di Manchester a farle mancare ancora il fiato. Unico dispiacere: non aver potuto vedere dal vivo il Milan di Sacchi.
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