Cosa ci lascia in eredità Juventus – Milan
Inevitabile che un match delicato ed importante come quello tra Juventus e Milan ci lasci molte polemiche oltre a tanti spunti di riflessione. Raramente nella storia è capitato il contrario, e anche la gara di ieri sera allo Juventus Stadium non ha fatto eccezione. Vediamo dunque cosa ci ha effettivamente lasciato in eredità questa partita.
Contropiede – Montella non ha potuto non preparare una gara impostata su una difesa compatta e ripartenze veloci. Le caratteristiche della squadra e l’enorme differenza tecnica tra bianconeri e rossoneri imponevano un atteggiamento tattico del genere. Si è cercato così di sfruttare la velocità di Deulofeu ed Ocampos e di evitare ad una mediana scarsa qualitativamente di produrre gioco. In questo modo il Milan ha sfiorato un prezioso punto su un campo inespugnabile.
Top player – In una squadra non ricca di stelle, come lo è magari la Juventus, sono emersi ancora una volta i due veri top del gruppo. Donnarumma ha salvato il risultato almeno in 6 – 7 occasioni con parate eccezionali mostrando di essere il vero erede di Buffon. Il grande colpaccio invernale è stato invece Deulofeu, uno dei pochi capace di creare sempre scompiglio in area avversaria grazie ad estro e velocità.
Mediana – Come già detto, il vero grande punto debole della squadra è una mediana povera di qualità. In cabina di regia Sosa si sta mostrando un buonissimo giocatore, ma non si può certo pretendere da lui chissà quali cose, e stesso dicasi del giovane Pasalic. Bertolacci continua ad essere un fantasma, Kucka il solito lottatore. La speranza è che per il prossimo anno possa arrivare un elemento sopra le righe per poter rinforzare un reparto da tempo lasciato a se stesso.
Sospetti – Non possiamo non chiudere questa disamina con l’episodio chiave della gara, così tanto discusso: il rigore a tempo scaduto che ha portato i tre punti in casa bianconera. È vero che in precedenza è stato negato alla Juve un altro rigore e che il gol di Bacca è in fuorigioco millimetrico, ma è anche vero che non è certo lecito parlare di “legge di compensazione”. La Juve rimane di gran lunga la squadra più forte del campionato, ma da oggi anche il Milan si aggrega alla lunga lista di squadre che possono lamentare errori arbitrali a favore degli uomini di Allegri. Solo un caso?
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