Due gol italiani e il Milan va verso l’Europa. Le pagelle rossonere

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Donnarumma 7 Una sola vera parata, importante e non facile, gli vale una super sufficienza. I tifosi sono ancora dalla sua parte, deve esserne felice.

Zapata e Rodriguez 6 Nulla di eccezionale, ma entrambi portano a termine una gara attenta, senza brillare particolarmente contro avversari a dire il vero poco probanti.

Musacchio 7 Conduce la retroguardia con la calma dei forti, mettendoci fisico e testa quanto basta. E ieri bastava il minimo.

Conti 6.5 Molto attivo, sebbene non sempre lucido. Poteva far gol, si rifarà in campionato.

Locatelli 6 Si nota poco nella prima metà del match, meglio nella ripresa. Lecito comunque aspettarsi maggiori illuminazioni e maggior protagonismo.

Bonaventura 6.5 Anche dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, è sempre lui a sbloccare le partite. Il suo contributo sarà fondamentale anche in questa stagione ed auguriamoci che nessun infortunio gli metta i bastoni fra le ruote (la prossima estate c’è il Mondiale in Russia). Dall’82’ Borini S.V.

Kessie 6.5 Un gol annullato (molto bello, peccato) e tanta sostanza. Troppa, per i rumeni.

Suso 6 Il vero Suso avrebbe fatto impazzire i volenterosi giocatori di Devis Mangia. Era la sua prima vera partita stagionale, bisognerà attendere con pazienza la sua cescita. Comunque qualche sprazzo si è già visto. Dal 66′ Çalhanoglu 6 Entra bene nel match, con i suoi piedi nobili. I suoi calci piazzati cominciano a rivestirsi di attesa.

Cutrone 7 Umiltà, lavoro e sacrificio, ricetta perfetta per concretizzare soddisfazioni, che ora stanno arrivando una dietro l’altra. Eroe col Bayern, titolare (con gol) stasera. Ora toglietegli il posto, se avete le carte in regola per fare meglio di lui. Dal 71′ Andrè Silva 6 Atteggiamento migliore rispetto all’andata, ugualmente non concretizza nulla, ma gioca appena 20 minuti.

Niang 6 Sufficienza stretta. E’ sempre lì per lì per spaccare il mondo, ma l’attesa viene puntualmente delusa. Montella dice di vederlo più maturo che in passato. Lo dimostri. Io continuo a pensare che le sue gambe sono rubate all’atletica leggera. Mi smentisca.

Montella 6 La squadra ha giocato in scioltezza perfino eccessiva, sempre nel pieno controllo della partita. Il materiale umano a disposizione è collaborativo, le idee sembrano chiare, il tempo sarà galantuomo, si spera.

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