Svezia – Italia, primo round
Nel 1994, negli States, Svezia e Italia finirono sul podio del campionato del mondo di calcio, sotto al Brasile di Dunga e Taffarel. Gli azzurri di Sacchi si arresero solo in ultima istanza, ai calci di rigore. Tanti anni dopo, entrambe rischiano di non arrivare nemmeno alla fase finale del Mondiale di Russia 2018. Molto è cambiato, nello scorrere del tempo la bilancia ha fatto delle oscillazioni davvero impronosticabili, tante cose si sono capovolte non una ma più volte, adesso ci si è messa pure la Var a tecnologizzare lo sport più popolare del mondo. C’è forse meno sentimento? Oserei dire di sì. Non tutto è cambiato, però. Qualcosa è rimasto. Per esempio gli allenatori cervellotici. Da Sacchi, a Montella, a Ventura, non si può non notare che ognuno di loro cerca o ha cercato quanto più possibile di metterci del suo nel plasmare e personalizzare la propria squadra. Talvolta, sfociando in eccessi dannosi.
Per alcuni è giunto adesso il tempo della resa dei conti. Fra pochi giorni, e in parte già stasera, sapremo se la filosofia del selezionatore azzurro Ventura saprà portare più concretezza della filosofia scandinava di mister Jan Olof “Janne” Andersson. Entrambi vogliono solo una cosa: fare risultato. Vediamo quali dovrebbero essere le strategie di ognuno.
L’ex allenatore del Torino si affiderà al 3-5-2, con Darmian schierato come laterale difensivo di sinistra; fiducia nei soliti uomini: Parolo, De Rossi, Verratti e Candreva, in avanti Belotti e Immobile. Il grande escluso è Stephan El Shaarawy, che si accomoderà in tribuna.
Gli scandinavi risponderanno con un quadratissimo 4-4-2: Toivonen e Berg formeranno la coppia di attacco, alla quale si aggancerà spesso e volentieri l’esterno sinistro Forsberg, probabilmente l’elemento di maggior talento della Svezia.
Le probabili formazioni:
Svezia (4-4-2): Olsen; Krafth, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Toivonen, Berg. All. Jan Andersson
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Immobile, Belotti. All. Giampiero Ventura
La certezza, vista la latitudine, il meteo e la stagione, sarà la temperatura rigida. Ma forse non sarà solo il freddo a far tremare le gambe a qualcuno.
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