Top e flop del mese di Aprile 2019
↑ Reina: uno dei pochi a salvarsi in questo periodo tragico. Mette in campo esperienza e personalità in gare non semplici, soprattutto nella semifinale con la Lazio salva il salvabile e risulta il migliore in una serata da dimenticare.
↑ Bakayoko: in leggero calo anche lui rispetto alle belle prove dei mesi precedenti, ma nel marasma generale sembra di un altro livello, sia fisico che tecnico. Nella brutta trasferta di Torino è anche l’unico che crea qualche grattacapo a Sirigu.
↑Leonardo: in mezzo alla negatività generale, il ds rossonero ha almeno il merito di farsi sentire con parole forti e di denuncia dopo i fatti di Milan Lazio. Parole naturalmente buttate al vento, ma almeno la società ha dimostrato di essere viva.
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↓Suso: tutti si chiedono che fine abbia fatto il vero Suso. O forse è proprio questo: un giocatore che non garantisce continuità e che nelle fasi importanti della stagione si fa trovare irrimediabilmente impreparato.
↓Calhanoglu: lo stesso dicasi del turco. Arrivato in Italia come un giocatore di grande classe, probabilmente andrà via non lasciando un bel ricordo di sé. Dovrà ringraziare in eterno Gattuso per essere ancora un titolare inamovibile.
↓Gattuso: il nostro tanto amato Ringhio ormai è chiaramente agli sgoccioli della sua avventura rossonera. La squadra sembra averlo abbandonato da tempo, e come lui stesso ha ammesso, non è riuscito a trasmettere ai giocatori una mentalità vincente. Per noi rimane sempre un eroe, e per chi ha scritto la storia del nostro club non c’è mai un addio, ma solo un in bocca al lupo.
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