Milan-Roma 3-3, le pagelle dei nostri: Leao è imprendibile

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TATARUSANU Voto 5,0: ”il portiere è mezza squadra” si diceva ai miei tempi. Vale anche adesso. Per un portiere giocare poco vuol dire molto sotto ogni aspetto ed è indubbio che il buon Tata non si aspettasse di dover giocare ed ha dovuto trovare concentrazione da un momento all’altro. Nulla toglie che abbia fatto errori determinanti (nel primo va a farfalle su un angolo normale, nel secondo non trattiene la sfera). Come alla visita di leva: rivedibile.

CALABRIA Voto 6,0: si mette in evidenza con un pericoloso cross al minuto 20. È apprezzabile la spinta sulla fascia e l’attenzione nel fronteggiare il veloce Spinazzola. Peccato sciupi al minuto 57 una bella ripartenza foriera di buoni risultati non servendo Saelemaekers lanciatissimo verso la porta. Però conferma la rinascita.

KJAER Voto 7,0: ancora una eccellente performance. Salva su Dzeko (minuto 9), su Spinazzola (minuto13), prende il palo al minuto 30 su angolo ed ancora chiude al minuto 40. Ormai siamo a livelli di eccellenza consolidata. Guida la difesa giocando con la consueta leggerezza d’animo.

ROMAGNOLI Voto 6,0: luci ed ombre. Soffre fisicamente Dzeko contribuendo al pari, migliora con il passare dei minuti, fino a sfiorare il clamoroso gol nel finale. La lunga sosta va assorbita con cautela.

HERNANDEZ Voto 5,5: serata da bloccatissimo, forse la Municipale gli ha messo le ganasce, quelle nuove marca Karsdorp. Tira fuori di poco al minuto 28. Sono mancate le sue accelerazioni strappa tutto.

BENNACER Voto 6,5: sempre nel vivo del gioco, testa alta, senza paura. Accelera e rallenta, nasconde la palla da esperto del centrocampo. Anche lui ormai un punto fermo.

KESSIE Voto 6,5: da dubbio Amletico (“serve o non serve?”) Frank è assurto a livelli di certezza assoluta. Consueta partita di sostanza, grinta, contrasti, corsa, ma anche di qualità nella gestione della palla.

SAELEMAEKERS Voto 6,5: il soldatino conferisce qualità alla consueta prestazione fatta di corsa ed applicazione inserendosi alla perfezione sul cross di Leao per il secondo vantaggio al minuto 47. Utilissimo come sempre, potrebbe galoppare verso la porta al minuto 57 ma Calabria non lo vede preferendo la fascia opposta. Esce stremato ma felice.

CALHANOGLU Voto 6,0: miracolato dalla medicina e dalla fisioterapia è della partita anche lui, ma non è proprio lui che avevamo visto di recente. Pazienza. Va al tiro al minuto 21 e impegna Mirante su punizione al minuto 42. Poi, rigorosa applicazione anche posizionato sulla fascia sinistra.

LEAO Voto 7,5: due assist al bacio (minuto 2 e minuto 47), scatti felini, accelerazioni. Imprendibile. Ha ribadito di essere in possesso di qualità enormi, speriamo le coltivi e non le sprechi

IBRAHIMOVIC Voto 7,0: siamo alle soglie della immortalità e della gloria eterna. Rapace al minuto 2 su finalizzazione di Leao, poi segna da par suo il rigore. Svirgola nell’azione del gol di Kumbulla, peccato. Lotta e si difende alla grande in mezzo a difensori che potrebbero essergli figli, si muove come una pantera, tiene palla e la distribuisce. Lunga vita a Re Zlatan.

PIOLI Voto 6,5: se non fosse per il periodo, parleremmo di prestazione “positiva”. Non sappiamo come andrà a finire, ma sino ad ora possiamo dire che, vivaddio, abbiamo i sintomi propri di una squadra. A portieri invertiti sarebbe finita diversamente, ma non è colpa del Nostro (mi permetta) “Minestraro”. La squadra dispensa personalità e coraggio, ha acquisito principi e assimilato schemi ed idee. Avanti alla giornata (ci mancherebbe altro) in una stagione, lo dico adesso, ancora una volta, anomala e influenzata da fattori ingovernabili.

CASTILLEJO Voto 5,5: entra, è fresco ma non impensierisce Spinazzola.

KRUNIC Voto 5,5: meglio in Coppa dietro la punta che oggi più esterno. Però penso potrà essere utile per far rifiatare in più di uno.


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