Milan-Udinese 1-1 al 97′, le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 4,5: Per tutta la gara è spettatore non pagante, ma sul gol dell’Udinese è certamente colpevole, nonostante forse è ingannato dal mancato intervento di Nestorovski.
Kalulu 6: Una delle poche note liete della serata, conferma di essere un giocatore di personalità e adeguato tecnicamente. Si propone spesso al cross e anche in fase difensiva non rischia mai (dal 62’ Calabria 6: Dà vivacità alla manovra nel momento dell’arrembaggio e si propone anche per il tiro).
Kjaer 6: L’Udinese raramente passa la metà campo e il suo lavoro non è molto difficile, anche se è evidente che il nostro vichingo non è brillante come a inizio stagione.
Romagnoli 6: Torna in campo dopo la panchina di Roma ed è decisivo su un salvataggio a porta vuota. Non perfetto però sulla marcatura a Becao in occasione del gol friulano.
Hernandez 5: Brutta partita per il francese, colpevole di uno sciagurato retropassaggio che mette in difficoltà Donnarumma e, insieme a Romagnoli, della marcatura a Becao nel vantaggio bianconero. Rischia il rosso per un’entrataccia su Molina.
Tonali 6: Buona la gara dell’ex Brescia, che detta ritmo e crea geometrie evidenziando una netta crescita rispetto all’inizio della stagione. Esce per un guaio muscolare (dal 46’ Meite 6: Entra con tanta voglia di fare ma i limiti tecnici sono evidenti. Si fa vedere anche per un tiro deviato da Musso).
Kessie 6,5: Sembra non accusare fatica il nostro Presidente, che domina il centrocampo con chiusure e recuperi palla. Ha il merito di trasformare l’ennesimo rigore, e di consegnare al Milan un pareggio che sa comunque di sconfitta.
Castillejo 5: In zona offensiva è uno dei migliori, il che la dice lunga sulla situazione della squadra. Si fa vedere per un bel diagonale respinto da Musso, ma come al solito tanto fumo e poco arrosto (dal 75’ Saelemaekers 6: Ci mette tanto impegno per deviare le sorti della gara e per poco non va ad una facile conclusione, smorzata da Leao).
Diaz 5: Qualche spunto interessante, ma è prevedibilmente divorato dalla attenta e fisica difesa bianconera (dal 63’ Hauge 5,5: Anche lui cerca di fare quel che può, ma almeno dà segnali di ripresa dopo essere stato ai box per un netto calo fisico).
Rebic 5,5: Male nel primo tempo, leggermente meglio nella ripresa, quando dà segnali di risveglio. Ha almeno il merito di generare il cross da cui nasce il fallo da rigore.
Leao 4,5: Vaga per l’area come se poco gli importasse della gara, non crea praticamente nulla e per di più ha il grande demerito di togliere dai piedi di Saelemaekers la possibile palla del pareggio.
Pioli 6: Il mister ha davvero poche colpe: si trova a gestire una squadra falcidiata dagli infortuni, stanca per i tanti impegni ravvicinati e probabilmente incapace di gestire mentalmente le alte vette della classifica. Per il prossimo anno servirà allargare la rosa con giocatori di qualità ed esperienza, cosa che sta mancando al Milan in questo momento.