Milan – Sampdoria: le pagelle dei rossoneri
Diego Lopez 6,5: Raro che finisca una partita senza subire gol, ma puntualmente non è mai sua la colpa. Ottima una parata su Eder poi ha poco da lavorare.
Abate 5,5: Cerca di svolgere il suo compito che è quello di spingere sulla fascia e coprire in modo efficace ma l’apporto che dà è praticamente nullo. (Dal 69’ De Sciglio 6: Ordinaria amministrazione dopo moltissimo tempo che non vedeva il campo).
Paletta 5,5: Buona partita fino al gol, dove insieme ad Abate non riesce ad evitare che l’assist di Eto’o arrivi a Soriano.
Mexes 6: Più positivo di Paletta, cerca anche il gol in più di un’occasione. Clamoroso il tunnel subito da Eto’o in occasione del gol.
Antonelli 6,5: E’ sempre uno dei migliori in squadra: si danna l’anima per ripartire velocemente e poi rientrare per rivestire i panni dell’ottimo difensore. In poco tempo è diventato imprescindibile.
Van Ginkel 6,5: Un altro giocatore rispetto a quello di inizio anno. Va due volte alla conclusione e lotta per tutta la partita.
De Jong 7: Sappiamo bene che non è Pirlo, ma la sua presenza è fondamentale in mezzo al campo come schermo davanti alla difesa. Il solito guerriero, protagonista nel gol del pareggio.
Bonaventura 5,5: Recuperato in extremis, si nota che non sta bene, ma la squadra non può prescindere da uno come lui.
Cerci 4,5: Sbaglia tutto quello che può sbagliare: ogni sua accelerazione si conclude in un nulla di fatto e si mangia anche un gol clamoroso nel primo tempo. (Dal 61’ Suso 6,5: Sembra davvero la bella sorpresa di questo finale di stagione. Ha un altro passo, capace di saltare l’uomo e sfiora anche l’eurogol. Tocca concedergli un’occasione da titolare).
Destro 4,5: Continua ad essere un corpo estraneo in questa squadra. Praticamente nullo, speriamo che il suo non sia un infortunio serio. (Dal 76’ Pazzini s.v.: Com’è nella sua natura cerca di lottare e fare a sportellate ma tocca pochi palloni).
Menez 5: Purtroppo dobbiamo convivere con i suoi alti e bassi: stasera non è in partita e la squadra ne risente tantissimo. Sbaglia molto, brutto l’errore al momento della ripartenza della Samp, preludio al gol.
Inzaghi 6: Nonostante i continui alti e bassi, qualche certezza in più rispetto al passato sembra averla, grazie anche al ritorno di numerosi giocatori. L’Europa continua ad essere un miraggio però, soprattutto dopo questo pareggio.