Milan nell’aldilà, Bergomi e la dignità
“Tenere il campo con dignità. Il Milan è stato bravo a fare questo per oltre 70 minuti” – ha detto Beppe Bergomi nel corso della telecronaca Sky di Napoli – Milan. Non sappiamo se volesse essere un complimento o uno sfottò e ci spiace dover contraddire una persona presumibilmente assai competente di calcio come l’ex difensore nerazzurro. Il Milan non tiene il campo con dignità da mesi e mesi, dal girone di andata di questo campionato, quando non si sa bene come, riusciva a vincere diverse partite e a fornire prestazioni quantomeno decorose. L’altra sera invece la partita del Milan è finita dopo pochi secondi, prima ancora che De Sciglio venisse giustamente espulso: è stato chiaro già dai primi tocchi di palla che c’era solo una squadra in campo, la stessa squadra che nei primi 4 minuti non ha fatto letteralmente toccare il pallone al Milan e che negli ultimi 15 minuti ha inflitto 3 gol ai nostri, dopo aver colpito un palo, sbagliato un calcio di rigore e dopo un interminabile assedio. Risultato più giusto sarebbe certamente stato un 5-0 o un 6-0. Dignità noi non ne abbiamo vista neanche l’ombra. Abbiamo visto solo una resistenza passiva, causata dall’imbarazzante superiorità degli avversari, che solo pochi giorni fa, ricordiamolo, erano stati nettamente sconfitti da una provinciale, l’Empoli di Sarri. Non c’è niente di degno nell’essere messi in un angolo dall’avversario ed essere presi sonoramente a pugni dall’inizio alla fine. Per Bergomi mister Inzaghi può essere soddisfatto dei suoi giocatori, come ha detto a metà secondo tempo. Forse non abbiamo visto la stessa partita, stiamo proprio parlando di cose diverse, non di Napoli – Milan.
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