Pillole di calciomercato
Estate calda sia in entrata che in uscita per il Milan. Negli ultimi giorni si era parlato di un possibile scambio tra Alessio Cerci e Fredy Guarin (giocatori ai margini delle rispettive squadre meneghine) smentito poche ore fa dall’Inter. La sensazione è che i giocatori rimarranno nelle rispettive squadre per questa sessione di mercato. L’intenzione di Cerci è quella di restare fino alla scadenza del contratto nel giugno 2016.
Lasciando da parte il mercato in attacco, di cui vi ho già parlato in uno dei miei articoli precedenti, le cose si fanno più complesse per quanto riguarda la regia e la retroguardia rossonera. Il club di Via Aldo Rossi è a caccia di un playmaker (Poli, Bertolacci, Mauri, Suso, Montolivo, De Jong sono buoni certo, ma non bastano), che sappia impostare il gioco, che possa prendere le chiavi del centrocampo rossonero e riuscire contemporaneamente a far partire l’azione, così come difendere in caso di non possesso palla. I nomi accostati per rivestire questo ruolo sono di quelli più fragorosi: Witsel dello Zenit San Pietroburgo (il belga pare intenzionato a concludere la trattativa con i rossoneri, se solo quest’ultimi riuscissero a trovare un accordo con il club che detiene il cartellino) e Gundogan del Borussia Dortmund. Per il primo i russi vorrebbero 30 milioni di euro (certamente troppo per un singolo giocatore, che a parte qualche occasione, non ha di certo messo in mostra tutto il suo arsenale), a fronte di un’offerta del Milan che risulta essere di 20 milioni di euro. Attenzione ai molteplici inserimenti che ci potrebbero essere: Chelsea, PSG ed altri club sono alla finestra, agguerriti e non poco a voler contendersi il giocatore. Il secondo, faro del centrocampo tedesco, riesce a fare dei passaggi corti e dei continui inserimenti la sua forza. Grande regista e notevole trequartista, Gundogan potrebbe essere alla portata dei rossoneri, il suo costo si aggira sui 25 milioni di euro. Galliani è pronto ad intervenire da un momento all’altro, per portarselo a casa. Per quanto riguarda la difesa, il sogno rimane Romagnoli (talento delle giovanili della Roma): la richiesta dal club giallorosso risulta essere però fuori dalla portata rossonera, i rapporti rimangono ben delineati e ci potrebbero essere tutta una serie di capovolgimenti, teniamo sotto osservazione la questione. Certamente il discorso difesa non si chiude qui; pensare ad una coppia di titolari come potrebbe essere quella Mexes-Romagnoli o Zapata-Romagnoli migliorerebbe sì la situazione ma non da porterebbe a quel salto di qualità alla retroguardia. Per questo nelle ultime ore ci sono stati tutta una serie di accostamenti molto interessanti come Garay, Abdennour, Laporte, Maksimovic e Glik.
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