Al Milan continua il casting per il ruolo di trequartista…
Nonostante il negativo avvio di campionato Mihajlovic sembra essere sulla strada buona: in difesa Zapata e Romagnoli costituiscono una buona coppia di centrali, in mediana il futuro di Montolivo sembra essere quello di regista e in attacco il duo sudamericano appare intoccabile. È ancora un’incognita invece a chi verrà affidato in maniera stabile il ruolo di trequartista dopo le pessime prove di Suso e Honda. Ecco i possibili candidati in rosa per un ruolo estremamente delicato:
Honda: al momento Mihajlovic sembra essere orientato su di lui per ricoprire tale ruolo, anche se dopo il derby le gerarchie potrebbero essere rivoluzionate. Buona la sua visione di gioco ma spesso appare troppo lento per il campionato italiano. Lodevole il suo sacrificio in fase di copertura ma offre davvero poco lì davanti.
Suso: lo spagnolo fu preferito ad Honda nella seconda giornata contro l’Empoli ma gli esiti sono stati identici. Poca visione di gioco, ha cercato il tiro più volte con risultati pessimi: siamo convinti potrebbe dare di più da mezz’ala. L’impressione è che non rimarrà nella storia rossonera…
Bonaventura: probabilmente al momento sarebbe il più affidabile. Mihajlovic lo preferisce in mediana a causa dell’infortunio di Bertolacci. Tutti sono convinti che il massimo potrebbe darlo proprio dietro Bacca e Luiz Adriano. Perché non provarlo dando magari una chance a Josè Mauri a centrocampo?
Balotelli: la grande incognita di cui tutti parlano. Dopo la buona prestazione nel derby molti si aspettano un suo impiego da titolare proprio in questo ruolo, ma al momento appare onestamente improbabile un suo impiego in contemporanea con i due sudamericani. Attualmente il suo destino è quello di gregario dietro di loro.
Menez: sulla carta è di certo l’uomo di classe che potrebbe starci più che bene sulla trequarti. L’anno scorso come tutti ricordiamo fu l’unico in grado di accendere la luce anche il suo problema rimane la continuità. Riprenderà ad allenarsi tra qualche giorno, ma ci vorrà molto tempo prima di vederlo in piena forma.
Cerci: potremmo anche giocarci la carta Cerci, ma di certo l’ex Torino non risolverebbe il problema. Poche volte impiegato sia da Inzaghi che da Mihajlovic, è apparso sempre un pesce fuor d’acqua. Cominciamo a pensare che non sia in grado di poter stare in una big…
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