Adel Taarabt: da errore di mercato a nuova stella
Tutti storcevano il naso a Gennaio, per una campagna di riparazione a dir poco disastrosa, che non avrebbe mai potuto riparare l’irreparabile. Il giapponese Honda sarebbe servito solo per fare soldi, Rami sarebbe stato uno dei tanti centrali scarsi acquistati finora, per non parlare dello sconosciuto marocchino, questo Taarabt, buono solo a litigare con i mister di Fulham e Qpr. Flavio Briatore confermava sulla bontà di questo acquisto ed è bastato davvero poco per capire che l’unico ad aver ragione era proprio Briatore. All’esordio un gran gol al San Paolo contro un Napoli comunque vittorioso, poi partita dopo partita si è capito subito che era uno dei pochi in squadra a poter accendere la luce, a poter saltare l’uomo con facilità e a riuscire a segnare anche gol spettacolari. Unico neo la partita di ritorno degli ottavi di finale a Madrid, dopo la quale sembrava essersi eclissato, invece era solo un modo di Seedorf di tenerlo lontano dalle critiche. Di certo Taarabt dovrà e potrà migliorare tantissimo la sua tecnica e il suo modo di stare in campo, ma per ora va più che bene così.
Ora il Milan e i milanisti non possono più fare a meno di lui, della sua classe e del suo carattere estroverso che lo renderà presto uno degli idoli della Sud. Un grave errore di mercato trasformatosi ben presto in una stella assoluta, e chi l’avrebbe detto…
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Ammetto che anche io avevo sottovalutato il marocchino, che pare avere ottimi margini di crescita. La ripresa dei rossoneri seppur parziale in una stagione deludente è di buon auspicio anche perchè in europa non ci vogliono le classiche meteore che spariscono alla stagione successima, ma squadre con carattere vincente e si sa, il Milan è sempre l’ultima delle Italiane ad uscire.. chissà qeust’anno Europa League la alzerà Buffon, l’anno prossimo Riccardino?!
Speriamo davvero non sia una meteora, ma per ora siamo super contenti così!