Amelia: “Che errore sostituire Seedorf, aveva portato regole e disciplina…”
Ecco le parole dell’ex portiere rossonero Marco Amelia in una intervista a Libero. Su Allegri: “per un periodo sono anche titolare ma poi mi esclude senza motivo. Con lui non c’è dialogo, voglio essere ceduto ma Galliani mi chiede di restare. A gennaio 2014 decido di andar via ma ricevo una telefonata di Seedorf che mi dice: ‘Sono il nuovo mister del Milan, resta’. Non ci penso due volte, Clarence per me è un maestro, uno dei più grandi di sempre”. Sull’ex tecnico olandese: “sostituire Seedorf a fine stagione è stato un grave errore. Con Seedorf il Milan aveva regole e disciplina. Lo hanno fatto passare per ‘grottesco’, il mister che voleva allenarsi al pomeriggio per dormire al mattino, ma la verità era un’altra: voleva togliere certe comodità alla rosa. Se ti alleni al mattino poi hai tutto il giorno libero..”. Sulla famosa lite con Bonera: “dopo una giornata a Casa Milan io e El Shaarawy ci fermiamo a firmare autografi. Gli altri salgono sul pullman. Un dirigente mi chiede di convincere la squadra a scendere. Qualcuno mi risponde ‘non ho voglia’. Poi lo stesso dirigente invita tutti a darsi una mossa. Tornati sul pullman tra me e Daniele volano parole grosse, non ci vedo più e lo colpisco. C’erano 400 tifosi che per farsi una foto con noi hanno preso il permesso dal lavoro, ci vuole rispetto. Io cocco di Seedorf? Il problema non è quello, con Daniele la questione era finita lì. La cosa inaccettabile è stata trovare questa storia sui giornali. Se in uno spogliatoio ci sono le talpe non si va lontano…”.
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