Ancora non è tempo di processi e insulti
Mestamente e inevitabilmente ci avviamo verso l’impegno casalingo con il Parma per concludere questa difficile settimana, in cui l’eliminazione dalla Champions è sembrata solo il contorno di tutte le voci che si sono susseguite. La dirigenza sotto accusa per tutti gli errori commessi nel mercato, i giocatori bersagliati dalla stampa e dai tifosi per lo scarso impegno, Seedorf preso di mira per aver messo in campo non la migliore formazione possibile. Sembra non ci sia una sola cosa che vada bene, e se dobbiamo dirla tutta il pericolo maggiore in questo momento è quello di pensare alla prossima stagione.
Il match con il Parma ci offre la possibilità di rimanere agganciati all’ultimo treno per l’Europa, anche se obiettivamente rimane difficile agguantare il sesto posto. Domenica ci sono tutte le condizioni per fare male, per assistere all’ennesima delusione da parte di noi tifosi, ed è per questo che dobbiamo tutti avere la forza di mettere da parte polemiche e malumori e stare tutti uniti per remare insieme verso l’obiettivo comune che è l’Europa League. Non ci va di pensare che il tempo dei processi e delle condanne sia già arrivato, perché non ci va di pensare che il campionato sia già finito. Ora è il momento di combattere e salvare il salvabile: saremo noi i primi ad elencare i disastri e gli errori commessi durante l’anno. Ora è il momento di rialzarsi e giocare.
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