Occhio all’Atalanta e ai suoi ex rossoneri
Domenica alle ore 15:00 si giocherà Atalanta – Milan. La dea arriva da una vittoria fondamentale contro il Bologna di Donadoni nell’ultimo turno, interrompendo una striscia negativa di addirittura 14 partite consecutive senza successi. L’allenatore Edy Reja infatti è stato diverse settimane a rischio esonero, ma con l’ultima vittoria pare aver allungato la propria vita sulla panchina nerazzurra. Il Milan invece ha raccolto solo due punti nelle ultime tre giornate, con i rossoneri che non sono mai rimasti senza vincere per quattro gare di fila in questa stagione.
I giocatori da tenere sott’occhio sono senza dubbio il Papu Gomez (che a gennaio sarebbe stato anche in orbita Milan come sostituto di Bonaventura e Honda), il cileno Pinilla e soprattutto Marco Borriello, l’ex di turno più importante insieme a Gabriel Paletta.
Borriello ha rilasciato un’intervista proprio ieri in merito alla gara di domenica: “Nel mio dna c’è sempre stata la voglia di mettersi in discussione: ecco perché ho preferito vestire la maglia di 12 squadre diverse piuttosto che stare in panchina”. In merito al suo passato in rossonero invece, la punta prosegue così: “Sapevo che con l’arrivo di Ibrahimovic avrei visto poco il campo. Mi sono rimesso in gioco: mi aveva cercato la Roma che era arrivata seconda dietro l’Inter del Triplete, giocava la Champions e mi propose un contratto lungo”.
E se i grandi ex sono Paletta (14 partite in 6 mesi in rossonero) e Borriello (75 partite e 21 gol) per l’Atalanta, per il Milan invece è Giacomo Bonaventura ad aver giocato con i bergamaschi per 5 stagioni, condite da 135 partite e 23 gol. L’anno scorso proprio una doppietta di Jack garantì il successo milanista a Bergamo. E non dimentichiamo Montolivo, anche lui con un passato bergamasco. Alessandro Diamanti e Marten De Roon sono altri due giocatori da tenere d’occhio per gli uomini di Sinisa Mihajlovic. E se Diamanti è la mente della squadra di Reja, De Roon è indiscutibilmente il polmone: entrambi sono parte di un’orchestra che a inizio stagione soprattutto, ha messo in difficoltà molte squadre di Serie A, una su tutti la Roma, all’Olimpico.
Una partita difficile, ma non certo impossibile per i nostri ragazzi. L’unico risultato utile è la vittoria, perchè dietro Lazio e Sassuolo sono lontane ma non troppo, e davanti l’obiettivo è di arrivare più avanti possibile per garantirci matematicamente il ritorno in Europa.
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