Carpi battuto, le pagelle del Diavolo
Abbiati 6 Rivederlo è sempre un piacere, anche in questa nuova mansione di portiere di notte. Incolpevole sul gol di Mancosu.
De Sciglio 5.5 Responsabilità sul gol del Carpi. Partita come spesso gli accade non perfetta, ma neanche troppo malvagia, di fronte ad avversari tecnici e vivaci, come Lasagna.
Zapata 6 Lascia Mancosu solo e quindi anche lui ha le sue responsabilità sul gol del Carpi. Bene nella prima frazione, quando sfiora anche il gol.
Romagnoli 5.5 In calo rispetto al suo avvio di stagione. Non sempre sicuro, a volte rischia più del dovuto.
Antonelli 6 L’ex rossoblu offre una buona spinta sulla corsia di competenza e risulta puntuale nei disimpegni difensivi.
Honda 7 Ottima la partita del giapponese che, fra la meraviglia generale e dopo mesi di buio, sembra ingranare davvero. Guadagna punizioni ed offre buoni palloni alle punte, vedasi il gol di Bacca.
Kucka 6 Fra i più positivi del centrocampo rossonero. Piace perchè ci mette sempre tanta grinta ed energia, talvolta proponendosi in pericolose percussioni offensive, in una delle quali stava per far gol (dal 72′ Bertolacci S.V.)
Montolivo 6.5 Voto di incoraggiamento per uno dei giocatori più criticati di questa gestione. Ottimo nel primo tempo, quando riesce a recuperare una quantità incredibile di palloni e a smistarne bene altrettanti, non bene nella seconda frazione.
Bonaventura 6 Utile soprattutto nel finale, quando riesce a rallentare le sfuriate del Carpi. Non disputa una delle sue migliori partite, ma è normale che non possa essere sempre lui la stella più brillante, fra le poche presenti in campo.
Bacca 7 Gol di grande tecnica in occasione del gol di rabona e ottimo assist vincente per Niang. Lo ripetiamo fino all’ossessione: se bene innescato è un’arma letale, altrimenti si perde anche lui fra le nebbie.
Niang 6 Vivace ma inconcludente, se si eccettua l’episodio del gol a porta vuota, dove deve ringraziare Carlos Bacca. Lecito aspettarsi di più dall’ex genoano (dal 58′ Boateng 6 Grande pressing e giusto atteggiamento, per la seconda volta consecutiva. Che non sia uno dei soliti inutili ritorni?).
Mihajlovic 6 Il tecnico serbo si giocava la panchina e se l’è giocata bene. Ma gli esami, si sa, non finiscono mai.
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