Carpi – Milan: le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6,5: Ottima la parata su Lollo, se il Milan non capitola già all’inizio è solo grazie a lui. Dubbia la sua uscita su Lasagna che poteva costargli il rosso e il rigore.
Abate 5: Utile come una forchetta col brodo. Piantato in difesa soffre oltremisura Letizia e i suoi compagni, mentre in fase offensiva non si registrano cross dalle sue parti.
Alex 5,5: Ammonito ad inizio gara, poi mezza frittata su Lasagna nell’occasione del possibile rigore emiliano. Per il resto ordinaria amministrazione contro un avversario non fortissimo.
Romagnoli 6: Come al solito unico ad arrivare sempre alla sufficienza in questa squadraccia. Soffre poco le scorribande di Borriello, il suo lavoro è principalmente tappare le falle lasciate dai compagni.
De Sciglio 5: Spinge di certo più di Abate, ma ciò non basta per assolverlo. Inconsistente, lento e per nulla incisivo. Avremmo fatto bene all’epoca a cederlo al Real Madrid?
Cerci 4,5: Il tocco che sbaglia davanti alla porta nel primo tempo si rivela gravissimo, per il resto tanti dribbling tentati, nessuno riuscito e un tiro telefonato. Palese la sua pochezza qualitativa. (Dal 68’ Luiz Adriano 6: Non che faccia sfracelli, ma almeno risulta molto più vivace dei suoi compagni di reparto).
Montolivo 5: Chiedere velocità e aggressività da lui è come chiedere del pesce in macelleria, si fa vedere solo per un paio di lanci. Tempo fa la fascia di capitano era indossata da giocatori di ben altra caratura.
Kucka 6,5: Uno dei migliori in squadra. Recupera tantissimi palloni e a volte cerca di sopperire all’inconsistenza di Montolivo cercando di impostare la manovra. Sfiora anche il gol un paio di volte costringendo Belec agli straordinari.
Bonaventura 7: Jack predica nel deserto, circondato da una mediocrità imbarazzante. Un vero leader, salta sempre l’uomo, smista palloni e si propone per il tiro. Cosa ci farà mai in questa squadra?
Niang 6,5: Si dà molto da fare a dispetto dell’approccio soporifero della squadra. Spesso riesce a saltare l’uomo e creare superiorità, una vera spina nel fianco per i difensori emiliani.
Bacca 5: Continua il periodo no del colombiano. Evidente che il problema principale sia la mancanza di palloni decenti da giocare, ma è anche chiaro che lui stia attraversando un momento di appannamento.
Mihajlovic 5,5: E’ vero che si trova in mano una squadra da centro classifica, ma ieri sera come in altri momenti è mancato prima di tutto il giusto approccio. Se non si corre e si lotta, non si può sperare nel campione che risolva tutto. Semplicemente perché non c’è.
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