Cinici e concreti quanto basta
Il Milan torna a vincere dopo il bruttissimo stop col Genoa di Juric. La squadra di Montella batte 1-0 il Pescara, sorpassa il Napoli e guadagna due punti sulla Roma seconda, salendo così sul terzo gradino del podio dopo 11 giornate. Nemmeno ieri si è potuto ammirare un Milan spumeggiante, ma ancora una volta si è dimostrato cinico e concreto quanto basta. Le occasioni migliori capitano nel primo tempo, con l’esperto Bizzarri che salva il risultato prima su De Sciglio e Bacca, poi è aiutato dal palo, su incocciata di un febbricitante Niang. Il gol che decide il match arriva nella ripresa: al 49′ Jack “genio” Bonaventura segna su punizione dai sedici metri facendo passare la palla sotto la barriera. La giocata del numero 5 rossonero ci rimanda a una punizione di Ronaldinho di qualche anno fa. La dedica del gol è per le persone vittime del terremoto, le quali in questi giorni si sono viste portare via da madre natura la propria casa e le proprie certezze. Il secondo tempo è condito da un altro legno, stavolta colpito in spaccata da Bacca. Nel finale poi ci pensa il solito Gigio Donnarumma, che con due autentici miracoli blinda il risultato e permette al Milan di continuare a sognare la Champions. Flash sui singoli: male anche oggi l’argentino Sosa e bene l’esordiente Mario Pasalic, che dopo 2 mesi tra tribuna e panchina esordisce finalmente nel campionato italiano, andando anche vicino al gol con un pregevole colpo di testa. Non sarà stata certo la migliore partita dei rossoneri, ma l’importanza del risultato vale molto di più, considerando anche gli stop di Napoli, Inter, Sassuolo e Roma.
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