Closing: altra caparra versata, ora c’è una soluzione all’orizzonte…
Arrivati ieri altri 100 milioni di caparra nelle casse di Fininvest, che ha quindi ottenuto finora 200 dei 520 milioni pattuiti ad Agosto. Closing rinviato ad una data che ha come termine ultimo il 3 marzo, anche se da entrambe le parti si spera di chiudere nel più breve tempo possibile. I soldi, versati dalla Credit Suisse di Hong Kong, stando a quanto trapelato, dovrebbero essere tutti di Yonghong Li, mentre ancora non si sa nulla sui componenti della cordata.
Niente nomi – Poche parole ieri sul versamento di tale caparra, solo un tweet da parte di Community Adviser: “Confermato ulteriore deposito di caparra di euro 100 milioni da Sino Europe e Fininvest”. Le due parti non hanno rilasciato commenti né dichiarazioni ufficiali. Inoltre non si saprà nulla degli investitori fino al giorno del closing. Difficile dunque ipotizzare che il mercato di gennaio possa tramutarsi in un passaggio determinante della stagione. Per ora tutto rimane ancora nelle mani di Galliani, il quale, come da lui stesso dichiarato, agirà con la consulenza della parte cinese, ma attenendosi ad operazioni autofinanziate.
Ulteriori rate – Come infine riportato da Milano Finanza, si schiude all’orizzonte anche un’altra ipotesi. È possibile che i 320 milioni ancora da saldare non siano liquidati in un’unica soluzione a causa di problemi tecnici con il governo cinese, ma che ci possa un pagamento a rate anche della cifra restante, così che il closing vero e proprio rischia di slittare a primavera inoltrata o addirittura a fine campionato in modo da lasciare il Milan un altro anno nelle mani di Berlusconi.
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