Con il closing un nuovo Cda. Leonardo: “L’operazione temo sia solo finanziaria”
Sembrerebbe che stavolta sia la volta buona. Il condizionale chiaramente è d’obbligo nella faccenda closing che ormai dura da un tempo neanche più calcolabile. Con Sino Europe Sports ormai scomparsa, è stata creata una nuova entità, la Rossoneri Sport Investment Lux, controllata da Yonghong Li, il quale si avvarrà delle società finanziarie Huarong ed Elliott (società finanziatrici, non investitrici) per recuperare i soldi necessari alla chiusura dell’affare (parliamo di 320 milioni circa).
Cda – Stando alle indiscrezioni della Gazzetta dello Sport ormai si può parlare di svolta positiva dell’operazione, tanto che è possibile già delineare quello che sarà il futuro Cda rossonero. Ci saranno tre consiglieri italiani e tre cinesi. Tra i primi sicuro Marco Fassone, futuro ad milanista, possibile che gli altri due siano Roberto Cappelli (advisor della cordata cinese durante la trattativa della cessione del club) e Marco Patuano (ad di Benetton ed ex dirigente Telecom). Dalla parte cinese vedremo lo stesso Yonghong Li insieme ad Han Li, suo braccio destro, e Lu Bo, numero uno di Haixia Capital.
Leonardo – Intanto a Sky Sport l’ex giocatore, allenatore e dirigente del Milan Leonardo non nasconde le sue perplessità circa l’affare. “Temo che il closing del Milan possa essere un’operazione soltanto finanziaria, simile a quella fatta da Thohir con l’Inter, venduta poi a Suning, che, invece, pare sia un gruppo forte e che abbia un progetto a lungo termine. Questa è un po’ la differenza con gli acquirenti del Milan. Credo comunque che in Italia la Lega non sia preparata a speculazioni di un certo tipo. In Inghilterra o Germania è tutto normale, in Italia un po’ meno. Bisognerebbe però capire chi c’è dietro all’operazione”.
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