Danilo Gallinari, il rossonero di Denver
Sant’Angelo Lodigiano, 8 agosto 1988. Si può dire, finalmente è nata una stella: Danilo Gallinari. Sportivo sì, ma non calciatore, bensì cestista. Affinità col calcio? Poche, pochissime… Anzi, forse una: la fede milanista di Danilo, sempre sbandierata a più non posso, da Casalpusterlengo a Pavia, poi a Milano ed infine a New York e Denver. In campo è un jolly preziosissimo: può fare qualsiasi ruolo, quando è in forma sa risolvere la partita in ogni momento. D’altronde leader si nasce, non si diventa: Gallinari certamente è leader sia in nazionale che a Denver. Stella dell’ Italia ad Eurobasket 2015, ha trascinato la nazionale fino ai quarti di finale anche dopo una stagione complicata per lui a Denver, causa infortunio. Ed ora? Riprende l’NBA, Danilo vuole dimostrare per l’ennesima volta di poter esser decisivo anche negli States. Il cestista di Denver infatti ragiona anche da tifoso milanista: interrogato a Tiki Taka riguardo i sogni per la stagione che sta per iniziare, non ha perso l’occasione per manifestare ancora una volta quale parte del Naviglio occupi la fede calcistica a casa Gallinari. “Italbasket a Rio e Milan in Champions”, più chiaro di così. Beh, se dovesse finire così, visto come è iniziata per il Milan, “Chapeau” per la profezia di Danilo, profeta del basket in patria e negli States, sempre con il Milan nel cuore. In bocca al lupo al rossonero di Denver.
Lascia un commento