Empoli – Milan 1-1: rossoneri troppo brutti per essere veri
Donnarumma 6.5 Fa il suo senza errori anzi con molta bravura in un paio di occasioni. Ma la lode se la prende il collega della squadra avversaria.
Calabria e Musacchio 5.5 Pur senza particolare infamia, non brillano e talvolta risultano imprecisi o distratti nella fase che dovrebbe essere il loro pane quotidiano.
Romagnoli 5 A questi livelli i dettagli fanno spesso la differenza e lui ieri ha causato il crollo del castello (che comunque sembrava imminente, per come stava giocando il Milan nella ripresa). Prima dell’errore si era comportato bene, per quel che vale.
Laxalt 6 Propone una vivacità inedita, spingendo a dovere. Un dinamismo a tratti molto utile, come in occasione del vantaggio. Meno bene nella ripresa, ma il caos è generale e non riguarda certo solo lui.
Kessie 5.5 A livello fisico non si discute, a livello tecnico sì, purtroppo. Inoltre manca di freddezza quando si avvicina in zona gol (dall’80’ Bakayoko S.V. Gioca pochi minuti senza distinguersi particolarmente, anche se stava quasi per riuscirci.. sia in negativo che in positivo. Ha bisogno di tempo più di chiunque).
Biglia 6 Speriamo che il gol gli faccia capire che anche lui ha la licenza di calciare in porta. Il secondo tempo non è all’altezza.
Bonaventura e Borini 6 Ci provano, si sbattono e sugli avversari spesso sbattono. Meglio Jack, ma non poi di tanto. Borini lo hanno messo lì, l’unica colpa che gli si può imputare è aver dato disponibilità. Forse la sua prossima avventura sarà il Bungee Jumping dal ponte Colossus di 152 metri.
Cutrone 5.5 Al posto di Borini a partire dal 73′, ha la faccia di chi, per vari motivi, è arrivato all’appuntamento galante con la camicia sporca e i capelli in disordine. Era la sua 50ma partita ufficiale in maglia rossonera.
Calhanoglu 5 Deludente ed a tratti perfino irritante. Hakan che ti è successo? (Dal 73′ Castillejo 6 Entrato al posto del turco, non incide particolarmente ma almeno prova a fare qualcosa. Fumo, per esempio).
Suso 6.5 Da lodare i ripetuti spunti pericolosi. Per quanto quasi sempre prevedibili, le sue iniziative hanno spesso la velocità di esecuzione sufficiente per farlo arrivare al tiro. Peccato che Terracciano sia stato un muro invalicabile.
Gattuso 5.5 Il bel gioco di cui si parlava in settimana non si è visto proprio per niente. Pessima gestione del secondo tempo. La sua squadra, spiace dirlo, è brava a pareggiare e nulla più. Con la Roma si è vinto quando i giallorossi erano in un periodo proprio nero, con i lussemburghesi si è vinto a stento.
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