Il mio Milan di settembre (parte I)
Con la qualificazione in Champions League raggiunta possiamo iniziare a pensare e pianificare (vietato utilizzare la parola “sognare” considerando il solito mantra che vede “il bilancio prima di tutto”) il Milan della prossima stagione. I contenuti che troverete qui di seguito non vogliono essere la realtà dei fatti che nel calciomercato nessun opinionista o giornalista possiede, bensì una semplice proposta di quello che farei al posto del nostro duo Maldini-Massara.
Come ha ribadito Pioli al termine della partita contro la Juventus, ma come del resto quasi tutti abbiamo potuto constatare in questa stagione, la rosa va rinforzata, e non poco. Quest’anno sono mancate le alternative, è mancata la panchina, e, parliamoci chiaro, anche alcuni titolari hanno dimostrato che a certi livelli faticano a starci. Serve quindi comprare ma spendendo con oculatezza ed investendo in 5 o 6 pedine che risultino determinanti da settembre in poi. Del resto non abbiamo certo i fondi delle squadre di Premier League.
Ponendo di avere 50/60 milioni derivanti da qualificazione alla Champions e altri ricavi, sicuramente questo budget deve essere aumentato e quindi diventa necessario sfoltire la rosa incassando qualche gruzzoletto dalla vendita di alcuni giocatori e risparmiando sugli ingaggi di esuberi che per l’appunto si sono rivelati inutili.
Di seguito i giocatori che se ne andranno perchè in scadenza di contratto o a fine prestito:
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– Portieri: Tatarusanu (FC) e Mirante (FC)
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– Difensori: Dest (FP)
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– Centrocampisti: Vranckx (FP) e Bakayoko (FP)
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– Attaccanti: Diaz (FP) e Ibrahimovic (FC)
Su questi partenti non investirei nulla, eccezion fatta per Vranckx dove perlomeno mi siederei a trattare con il Wolfsburg per capire i margini per un’intesa al ribasso rispetto alla cifra già pattuita (12M€). Oltre quindi al risparmio di ingaggi e mancati riscatti, serve incamerare qualcosa dalla cessione di altri giocatori che quest’anno hanno deluso o non hanno trovato il giusto spazio. Tra questi:
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– Difensori: Ballo Tourè (cessione a 4-5 M€)
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– Centrocampisti: Adli (prestito)
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– Attaccanti: Messias (cessione a 5-6M€, il prossimo anno saranno 33 anni), Rebic (cessione a 10M€) e Origi (cessione a 10M€)
In questo modo il Milan incasserebbe dalle cessioni circa un 30M€ a cui vanno sommati i risparmi sugli ingaggi. Si arriverebbe quindi ad avere un budget di circa un 100 milioni di euro da spendere essenzialmente per 6/7 pedine:
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– secondo portiere (già firmato Sportiello a parametro zero)
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– difensore sinistro
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– mediano/centrocampista
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– trequartista
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– attaccante destro
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– attaccante sinistro
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– prima punta
Nel prossimo articolo, che sarà pubblicato fra pochi giorni, analizzerò la difesa ed il profilo che mancherebbe per completarla.