Italia – Spagna: le pagelle degli azzurri
Buffon 5,5: La Spagna affonda poco e lui rimane inoperoso per gran parte del match. Decisiva però la sua respinta corta che favorisce il gol del pareggio.
Darmian 6: Ricopre il ruolo di centrale di destra nella difesa a tre, ruolo a lui non congeniale. Ci mette un po’ ad ingranare ma poi non sfigura per nulla.
Bonucci 6,5: Si conferma leader difensivo anche se stavolta non ha ai fianchi Barzagli e Chiellini. Sempre attento ed efficiente di fronte le folate offensive spagnole.
Astori 6: Qualche imprecisione di troppo in appoggio ma tutto sommato si conferma una riserva affidabile anche in chiave Europeo.
Florenzi 6,5: Corre tantissimo e si propone con costanza in avanti andando anche alla ricerca della conclusione. Elemento importante della squadra, avvia l’azione del gol (Dall’89’ De Silvestri s.v.).
Thiago Motta 6: Non certo un inno alla rapidità, ma per fortuna stasera la Spagna era tutt’altro che inarrivabile. Gestisce comunque con ordine e precisione.
Parolo 6: Il suo compito era quello di fornire corsa e fisicità alla squadra e lui lo porta a termine lasciando inevitabilmente qualcosa sul piano della lucidità (Dall’89’ Jorginho s.v.).
Giaccherini 7: Senza dubbio uno dei migliori dei suoi: non si risparmia in fase di ripiegamento ed è anche lucido abbastanza da risultare una spina nel fianco dei difensori: suo l’assist per Insigne (Dal 79’ Antonelli 6: Il nostro terzino entra nelle battute finali e cerca di spingere come può).
Candreva 7,5: Fa impazzire i difensori spagnoli con i suoi dribbling, le sue accelerazioni e i suoi cross: l’uomo in più (Dal 61’ Bernardeschi 7: Ottimo l’impatto sulla gara: la personalità non gli manca di certo. Anche lui protagonista in occasione del gol azzurro).
Pellè 6: Non un attaccante che si distingue per classe ed eleganza, ma è molto prezioso nel lottare e fare a sportellate con i difensori avversari. Ottimo assist che Eder poi vanifica (Dal 61’ Zaza 6,5: Sempre arrembante come al solito, dà l’impressione di poter creare qualcosa di pericoloso in ogni momento).
Eder 5,5: Il meno brillante del tridente, ma forse il meno brillante della squadra. Si fa vedere poco e solo con qualche conclusione isolata. Momento non positivo, ma siamo fiduciosi nelle sue qualità (Dal 52’ Insigne 7,5: Entra e la gara cambia decisamente volto. Segna il gol del vantaggio e si rende pericoloso più volte: arma più che preziosa in vista Europeo).
Conte 7: Nonostante abbia già dato ufficialità del suo addio dopo gli Europei, i ragazzi non sembrano risentirne e giocano una grande partita al cospetto della Spagna. Una squadra votata al sacrificio e alla corsa, ad immagine del ct.
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