Italia – Spagna: le pagelle degli azzurri
Buffon 4,5: Capita anche ai più grandi campioni di sbagliare, e stavolta l’errore costa il gol di Vitolo. Fortuna di aver agguantato il pareggio.
Barzagli 7: Sempre uno dei migliori in campo, non sbaglia praticamente nulla, chiudendo svariate volte Diego Costa, Iniesta e Silva. Imprescindibile la sua presenza in campo.
Bonucci 6,5: Senza dubbio dà la sua preziosa mano nell’annullare lo sterile possesso palla spagnolo, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa sempre efficace anche su Morata.
Romagnoli 7: Ottimo esordio per il nostro Alessio, grazie anche alla presenza di due campioni come compagni di reparto. Non sbaglia praticamente nulla e va a proporsi con sicurezza anche nei calci d’angolo.
Florenzi 5,5: Come al solito corre e si sacrifica moltissimo, ma la sua generosità non basta contro il possesso palla spagnolo e finisce con lo sfiancarsi a vuoto.
Parolo 5,5: Anche lui non si risparmia a livello di corsa e grinta, ma anche lui difetta molto a livello di qualità ed esce tra i fischi. (Dal 75’ Belotti 6,5: Il suo ingresso risulta molto prezioso. Dal suo piede nasce l’azione del rigore e poi tante occasioni pericolose create).
De Rossi 5,5: La marcatura su rigore non basta per salvare la serata. Anche lui, come gli altri centrocampisti, soffre la superiorità spagnola non riuscendo a far ripartire l’azione.
Montolivo 5: Uno con le sue caratteristiche non avrebbe potuto non patire la velocità e il possesso asfissiante spagnolo. Esce per un infortunio al ginocchio, speriamo non sia nulla di grave. (Dal 30’ Bonaventura 6: Insufficiente come quasi tutti nel primo tempo, nel secondo si fa vedere di più proponendosi maggiormente in fase offensiva).
De Sciglio 5: Non svolge per nulla il compito assegnatoli, cioè proporsi in avanti per i cross, leggermente meglio nella ripresa, ma la prestazione è negativa, anche perché è lui a tenere in gioco Vitolo in occasione del gol.
Eder 5,5: E’ l’unico in grado di poter saltare l’uomo con facilità e innescare pericolosi contropiedi, ma puntualmente perde palla e risulta quindi inutile la sua presenza.
Pellè 5: L’Italia ha preferito giocare in contropiede e con lanci lunghi e lui viene penalizzato da questa situazione. Un pesce fuor d’acqua da solo in mezzo alla difesa spagnola. (Dal 60’ Immobile 7: Il suo ingresso in effetti cambia la gara e l’Italia si trasforma. Riesce a dare profondità alla manovra e a creare azioni pericolose in serie).
Ventura 5: Scelta infelice quella di preferire Eder e Pellè ad Immobile e Belotti. Molto grave poi il carattere rinunciatario della squadra, che acciuffa un punto solo per puro caso. Una squadra irriconoscibile rispetto all’Europeo nonostante gli uomini siano pressoché gli stessi.
Lascia un commento