Le pagelle rossonere (Milan-Benevento 2-0)
Donnarumma 6+ Bravo a distendersi sul tiro di Ionita, per il resto l’espressione sul viso sembra sia dovuta al duro confronto con i tifosi prima della partita.
Dalot 6 Senza infamia e senza lode, pur con qualche piccola incertezza in fase difensiva. Le cose migliori le fa vedere quando avanza.
Tomori 6 Talvolta a causa del suo modo di giocare alto e aggressivo si fa scavalcare da palloni lunghi e la retrovia tutta ne risente andando in affanno. Comunque bene, in questa occasione le sue toppe funzionano tutte.
Romagnoli 6 Bentornato. Non brilla ma neanche pecca particolarmente. Forse sul piede di partenza, io lo terrei anche se non mi fa impazzire.
Theo Hernandez 6.5 Bello il gol, che propizia e poi realizza. Da segnalare anche un bel tiro dalla distanza. Meno arrembante del passato, ci auguriamo di rivederlo quanto prima come era una volta.
Bennacer 5,5 Becca un giallo forse eccessivo e per poco non ne prende un altro. Sostituito per precauzione.
Tonali 6 Entra al posto del nordafricano e fa il suo. Siamo ancora in attesa di un qualche gol dalla distanza, magari.
Kessie 7 Avversari per nulla eccelsi, lui se li mangia senza troppa fatica. Suo il velo per il gol di Calhanoglu e suo l’assist per Ibra, che non realizza. Sempre nel vivo del gioco offensivo, sempre presente in fase di interdizione.
Saelemaekers 7.5 Il migliore per dinamismo e utilità, insieme a Kessie. Assist vincente per il turco e tanto movimento attivo e “passivo”. Quando lui e Kessie girano, il più è fatto.
Castillejo, Rebic e Calabria S.V.
Calhanoglu 6.5 A lui i tifosi non chiedono un confronto dando per scontato che non sappia per niente parlare l’italiano, invece l’intervista concessa a Dazn dimostra il contrario. Bello il gol, belle molte sue iniziative. Tuttavia in una partita del genere avrebbe potuto fare anche di più, a mio modesto parere.
Leao 6- Bene in alcuni ripiegamenti difensivi, malino, troppo fumoso ed impreciso, in attacco. Anche da lui è lecito aspettarsi almeno un golletto contro il Benevento, eddai…
Ibrahimovic 6- Presenza fondamentale per diversi aspetti, non timbra il cartellino ed è quasi un caso, anche se ad alcune imprecisioni ci ha un pò abituato. Arretra molto per cercare palloni che poi distribuisce sapientemente.
Brahim Diaz S.V.
Pioli 6 Che dire? La sua squadra se la sta giocando fino alla fine, vedremo con Juventus e Atalanta cosa succederà.. vedremo anche quanto il Sassuolo scenderà in campo arrabbiato contro la Juve promotrice della Superlega.. Brahim Diaz e Castillejo sono ormai uomini da ultimi minuti, Hauge da disperazione. Le idee sono fin troppo chiare nella testa dell’allenatore emiliano, ora non resta che vedere quanto i suoi giocatori tengono alla causa e alle loro stesse ambizioni, ammesso che ne abbiano davvero.