Mercato: che Milan sarà dopo la sessione di gennaio
Domenica riprenderà il campionato anche per il Milan, dopo la sosta natalizia e la bellissima parentesi targata Doha. Intanto è già iniziato il 2017 per i rossoneri, tornati ad allenarsi agli ordini di Montella. Siamo però entrati nel vivo anche della sessione invernale di mercato, che però vedrà i rossoneri coinvolti solo marginalmente.
Esterno – Uno dei pochi ritocchi sarà fatto sul fronte esterno offensivo. Il nome in auge è sempre quello di Deulofeu, anche se a fronte di quanto trapelato, la trattativa non è così semplice. L’Everton infatti non è convinto di lasciar partire gratuitamente e in prestito lo spagnolo, nemmeno con la clausola di un diritto di riscatto. Il Milan non si spingerà oltre, anche perché voci sempre più insistenti parlano di Keita in arrivo a giugno.
Regista – In mediana il nome è Fernando Gago, altro ipotetico acquisto low cost in quanto in scadenza col Boca. La società però non è ancora convinta dell’argentino, ecco perché per il prosieguo della stagione il vero acquisto in regia potrebbe essere Bertolacci, che non ha sfigurato in quel settore nell’ultima gara con l’Atalanta.
Uscite – Il grosso del mercato rossonero sarà fatto in uscita: già dato l’addio a Luiz Adriano, i prossimi partenti potrebbero essere Honda (sirene statunitensi per lui), Vangioni ed Ely, entrambi in prestito (ipotesi Genoa, c’è anche il Siviglia per l’argentino). Com’è facile capire non si guadagnerà molto da queste cessioni, ma si andrà ad operare un netto taglio sul monte ingaggi.
Che Milan sarà – Quello che andrà ad affrontare la seconda parte di stagione sarà dunque lo stesso Milan dei primi sei mesi della gestione Montella, con una rosa più snella (dati anche i pochi impegni da qui a giugno) e con pochi ritocchi mirati nel caso in cui sia possibile attuarli. Ricordiamo infatti che la differenza tra soldi ricavati con le cessioni e quelli spesi per gli acquisti dovrà essere pari a zero. Gli obiettivi come visto saranno trovare un vice – Suso e un vice – Locatelli, per il resto tutto rimarrà come prima.
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