Milan, le parole di Brocchi e di due giovani rossoneri
Queste le dichiarazioni più importanti, dopo il deludente pareggio contro il Carpi:
Cristian Brocchi, sulla prestazione dei suoi: “La partita era da comandare, abbiamo avuto un possesso palla record (76,83%), il problema è che è mancata la cattiveria in fase realizzativa. Purtroppo abbiamo lavorato pochi giorni, però c’è stata la volontà di giocare la palla e di provare anche giocate di qualità”. Sulla squadra: “Mi aspettavo maggiore rabbia. Bisogna lavorare su questo, ci deve essere sempre la rabbia e la grinta. Questa sera c’è stata molta volontà, ma poca cattiveria agonistica”. Sull’episodio Bacca: “A me dispiace solo che non abbia dato la mano a Menez, è un qualcosa che non succederà più, lui ha reagito male. Dobbiamo avere un unico obiettivo, non bisogna pensare all’io ma al gruppo”.
Josè Mauri, sul match: “Siamo tristi anche noi, potevamo avvicinarci alle squadre stanno sú. Ci abbiamo provato, loro si sono difesi in undici. Siamo stati sfortunati e poco concreti.”. Sulla sua prestazione: “Sono stato nascosto 30 partite, ora darò il massimo quando verrò chiamato in causa. Sono entrato bene in campo, devo continuare così. Ringrazio Brocchi per la fiducia. Spero di fare il 50% della sua carriera”.
Le parole del felicissimo debuttante, Manuel Locatelli: “E’ un sogno che si realizza, ringrazio il mister e la mia famiglia. Questo non deve essere un punto d’arrivo, ma di partenza. Peccato che sia andata così la partita. Questo è il settimo anno al Milan e ho realizzato un sogno”.
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