Milan-Frosinone 2 a 0, le pagelle di Abate e compagni
DONNARUMMA Voto 7,5: dopo un primo tempo inoperoso nel quale suda solo per raccogliere palloni a fondocampo, sale in cattedra nella ripresa, prima parando il penalty di Ciano al minuto 48, poi respingendo a mano aperta su Valzanìa al minuto 87.
ABATE Voto 7: alla carriera. Nella sua ultima a san Siro, macina la fascia di competenza come ai bei tempi. A parte le facili battute sui suoi cross, va via un professionista serio ed inappuntabile, stimato da tutti. Si immola su Paganini nell’azione del rigore.
MUSACCHIO Voto 6,0: attento e tignoso in fase di marcatura, partecipa anche all’impostazione. Sia Trotta che Ciano girano prudentemente al largo.
ROMAGNOLI Voto 6,0: supporta efficacemente Musacchio, svetta di testa e di piede senza particolari ansie.
RODRIGUEZ Voto 6,0: gode di buona libertà, crossa meglio di altre volte.
KESSIE Voto 5,5: lento e non preciso come si dovrebbe. Generoso, si propone spesso in fase offensiva. Perde un pallone pericolosissimo al minuto 36.
BAKAYOKO Voto 6,0: come Kessie, non parte con la velocità che la partita richiederebbe. Alza i giri alla mezz’ora, sfiorando il palo al minuto 30. Esce per far spazio a Cutrone.
CALHANOGLU Voto 6,5: in buona giornata sotto l’aspetto della corsa e del sacrificio in copertura. Taglia spesso verso l’esterno alla ricerca dello spazio vitale. Si abbassa a fare il play maker con l’ingresso di Cutrone.
SUSO Voto 6,5: evidentemente non è giocatore invernale, perché sembra destarsi dal letargo con la migliore stagione. Sembra subito in buona vena, va al tiro al minuto 3. Si rivedono vivacità, finte e cross come ai bei tempi. Bellissimo il raddoppio su punizione al minuto 65.
PIATEK Voto 6,0: sembra in una fase di involuzione tattica, parte piano, fa fatica a partecipare alla manovra e non è più straripante fisicamente. Poi però improvvisamente esce dalla nebbia che lo circonda al minuto 57 per l’importantissimo gol del vantaggio.
BORINI Voto 6,5: il soldatino si rende pericoloso al minuto 9 con un tiro ribattuto poi al minuto 22 non riesce nel tap-in su cross di Suso. Sbuca all’improvviso dalla buca sulla fascia sinistra dove sembra essere rintanato. Nella ripresa si divora il gol del vantaggio al minuto 46 e al minuto 51 fa sponda di testa per un compagno che non arriva. Utile, diligente, ultra generoso come suo solito.
CUTRONE Voto 6,0: serve a spaventare la difesa ospite, a dare profondità alla squadra, corre e pressa.
CASTILLEJO S.V.: prende qualche contrasto e basta.
CONTI S.V.: entra per consentire la standing ovation ad Abate. Un cross ribattuto da fondo campo.
GATTUSO Voto 6: due note tattiche, nemmeno troppo nuove: la solita difficoltà ad attaccare la difesa a 3 (e poi a 5) vista altre volte e la sensazione che con le due punte la squadra si esprima meglio. Consueto primo tempo guardingo, meglio la ripresa. Donnarumma oggi ci ha tenuti agganciati alla speranza. Basterà vincere a Ferrara? Non sappiamo. Ove così non fosse, attendiamo spiegazioni, da lui e dalla società, sui pareggi con Udinese e Parma che hanno impedito il raggiungimento dell’obiettivo principale stagionale che sembrava ampiamente alla portata.
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