Milan – Lazio: il match che deciderà le sorti di Inzaghi e di un’intera annata…
Nella conferenza stampa di ieri Menez (Inzaghi non ha parlato…) ha sottolineato la necessità di tornare a giocare con gioia e serenità, come ad inizio campionato e di dimenticare le forti pressioni a cui è sottoposto l’ambiente milanista in questo periodo, dalla società, all’allenatore, ai tifosi. Un’impresa praticamente impossibile se si pensa al peso che riveste la partita di stasera. Una partita secca contro una Lazio tutt’altro che sprovveduta e spensierata, 90 minuti (o forse di più) che decideranno quasi sicuramente le sorti di Inzaghi e dell’intera stagione rossonera. Uscire sconfitti stasera significherà cambio di gestione tecnica, con Tassotti pronto a ricevere questa eredità, ma soprattutto significherà buttare alle ortiche la strada più semplice per arrivare all’Europa. In campionato infatti lottano con noi, solo per un paio di posti, troppe squadre, molto più compatte e organizzate della truppa rossonera. Il destino, ironico e beffardo, ha voluto che fosse proprio la Coppa Italia a decidere le sorti di un’intera annata, quella coppa tanto snobbata negli anni d’oro. Giocare poi al San Siro potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: solo sulla carta sarà un vantaggio, nel caso le cose dovessero mettersi male, i tifosi non si faranno pregare nel contestare una dirigenza allo sbando completo. Una protesta che si rivelerebbe giusta e legittima da parte di chi è ormai stanco di assistere a continui scempi calcistici. La gara di stasera peserà dunque come un macigno sulle teste di ognuno e la cosa triste è che i giocatori non sembrano provvisti di quel carattere e di quella personalità necessaria a far fronte a tale situazione. Per quanto riguarda la formazione, turn over ridotto al minimo come previsto: in difesa Mexes non convocato per motivi disciplinari, riposo per Diego Lopez e Armero: al loro posto Abbiati e Albertazzi, all’esordio stagionale. In mediana ritrova il posto De Jong dopo la squalifica, ai suoi lati Montolivo e Muntari; in attacco, con Bonaventura ed El Shaarawy infortunati, non resta che affidarsi a Cerci e Menez, che affiancheranno Pazzini. Ecco gli undici:
Abbiati; Abate, Alex, Rami, Albertazzi; Montolivo, De Jong, Muntari; Cerci, Pazzini, Menez.
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