Milan – Sassuolo: le parole dei tecnici Mihajlovic e Di Francesco
Mihajlovic: le difficoltà ci sono, ma era importante vincere e lo abbiamo fatto meritatamente, nonostante il Sassuolo abbia giocato in dieci. Abbiamo preso un tiro in porta e un gol, è un momento così, ma i ragazzi non hanno mai mollato e hanno avuto la forza di reagire, sono soddisfatto. Non era facile affrontare il Sassuolo in questo momento psicologico, queste partite bisogna vincerle col carattere e col cuore. I tifosi? Hanno il diritto di protestare, condivido. Li ringrazio perché durante la partita hanno sostenuto la squadra ed è quello che bisogna fare. Durante la partita bisogna sostenere, poi al termine si può fischiare. Ci sono stati dei fischi dopo qualche errore, ma ci sta. Donnarumma? Scelta tecnica. Diego Lopez è un portiere che stimo molto, ma nelle ultime settimane ho visto meglio il ragazzino, può capitare a tutti un calo di forma, si può anche cambiare. Non guardo l’età, guardo solo se uno è bravo o meno bravo. Sta facendo bene, in questo momento è quello che mi dà più sicurezza. Ha tutte le qualità per diventare forte, è un predestinato. Bruciare? Non stiamo giocando col fuoco, poi ci si lamenta quando non si fanno giocare i ragazzi. Cerci? Ha giocato due partite da titolare con il 4-3-3, modulo con cui può giocare nel suo ruolo naturale. Oggi ha fatto bene, è uno dei pochi che salta l’uomo, ha velocità e tecnica. Se continua così potrà avere spazio.
Di Francesco: Berlusconi ci ha fatto i complimenti perché meritavamo il pareggio. Nel finale di gara ci siamo abbassati, siamo calati anche a centrocampo ed è venuto l’angolo che ha determinato il gol. Alla fine loro hanno messo 4 attaccanti ed era sempre uno contro uno, per questo ne ho messo un altro dietro. Si vedeva che non creavamo più. Il rigore? A me non piace questa regola, non esiste penalizzare un giocatore che non ha fatto un intervento violento. Non si è visto bene, non ho visto un grande contatto anche se per gli arbitri non è facile. La punizione di Berardi? Ho fatto allungare di proposito la barriera, perché in quei casi il portiere fa un passo nel lato opposto. Lo ha fatto Donnarumma, ma lo fanno anche i portieri più esperti. È stato poi bravo Berardi. Il gol subito nel finale? Alcune cose vanno allenate bene, c’è stato un errore di marcatura, e non deve accadere. Farò delle valutazioni anche da questo punto di vista. Facciamo allenamenti specifici almeno una volta a settimana.
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