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Milan-Tottenham 1-0, Diaz bene anche atleticamente. Le pagelle dei rossoneri

DiEgidio

Feb 15, 2023 #Diaz
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BrahimDiaz

TATARUSANU Voto 7+: il reo confesso di ogni possibile nefandezza tecnica nel ruolo si affranca dal 41bis degli estremi difensori per regalarsi una serata di libertà per buona condotta. Para sicuro su Dier (minuto 15), su Emerson Royal (minuto 25), su Son (minuto 75). Aveva parato anche sullo stesso Son in evidente fuorigioco al minuto 45. Sgraziato al minuto 40 di piede, ma capirai, dopo quello che abbiamo visto in passato gli concediamo le attenuanti generiche. Sicuro anche in uscita e di piede. Dopo Sanremo, stasera San Tata.

KALULU Voto 6+: colpisce la palla con tutto ciò che ha di duro a disposizione. Spazza via che sembra Morandi con la scopa. Chiude perfettamente in diagonale difensiva al minuto 23.

THIAW Voto 7+: scopriamo con sorpresa, dopo tutti questi mesi, che si pronuncia “ciao” e che quindi Vasco Rossi dovrà pagargli robusti diritti d’autore. Bella e autorevole uscita palla al piede al minuto 21. Francobollatore seriale si permette di fallire il raddoppio al minuto 79. Duro, massiccio ed incazzato come un congedante del 1° scaglione 1975.

KJAER Voto 6+: bilancia con l’esperienza e l’astuzia il non eccelso periodo di forma fisica. Ingaggia duelli rusticani con quel gran figlio d’un Kane, duelli che assomigliano molto al duetto Fedez-Rosa Chemical di Sanremo. Salva al minuto 65 col corpo.

SAELEMAEKERS Voto 6,0: fa il terzino su Perisic sbuffando, ringhiando e correndo sulla fascia di competenza. Chiude bene al minuto 42 in diagonale difensiva su Son.

KRUNIC Voto 6,0: si sacrifica in un ruolo non suo ma lui, è noto, è come il grigio e sta bene su tutto. Una certezza, come Al Bano e Romina.

TONALI Voto 6,5: si incarica di impostare il gioco ed è meno libero di scorrazzare per tutto il campo ma non si risparmia sdoppiandosi e triplicandosi in copertura. Becca prima un pestone dal gentleman Romero e poi un giallone quando la partita sta volgendo al termine. Poi esce, naturalmente sfatto, come l’acconciatura di Anna Oxa.

THEO HERNANDEZ Voto 6,5: sta sulle sue da quinto di difesa ma poi si scatena per entrare, prepotentemente, nell’azione del vantaggio. Strappa alla grande al minuto 38 sulla sinistra. Becca un giallo evitabile allontanando la palla come Blanco i fiori.

DIAZ Voto 7,0: da trequartista di governo, agisce prevalentemente sul centro-destra e sebbene sia il più piccolo della comitiva è lui che si tuffa per il gol del vantaggio per ribattere la respinta sul suo precedente tiro. Bella partita anche sotto l’aspetto atletico perché ribatte colpo su colpo senza paura la superiorità fisica dell’avversario.

LEAO Voto 6+: lui invece è all’opposizione e agisce sul centro-sinistra da attaccante di cittadinanza. Da buon progressista sembra dover spaccare il mondo per un quarto d’ora poi legge i sondaggi e si autolimita in attesa delle primarie portoghesi e del prossimo Congresso. Cresce nella ripresa ma non abbastanza e sempre sulle montagne russe ma non sembra a disagio nella nuova collocazione tattica. La connessione con Giroud non sempre è efficace ma quando funziona potrebbe essere devastante.

GIROUD Voto 6,0: soffre i pochi e non puliti passaggi provenienti dalle retrovie, perciò mastica amaro ma fa vedere di che pasta è fatto sul finale del primo tempo quando di petto innesca Leao che, ahilui e ahinoi, spreca. Però non è mai domo, pressa chiunque gli capiti a tiro e le cose per lui vanno meglio nella ripresa.

PIOLI Voto 7,0: adeguandosi alla ideologia imperante, propone per la terza volta un Milan tactical-fluid, con il 1-3-qualcosa-là-davanti. La linea difensiva si fa a 5 quando il Tottenham attacca tanto da far arrossire lo stesso Ballardini, mica uno a caso. Poi l’idea è palleggiare dal basso per attrarre l’avversario per poi andare lungo su Giroud o in alternativa su uno dei due trequartisti per sviluppare la manovra oppure scatenare l’inferno sulla fascia sinistra con il 7° Cavalleggeri di Theo. Qualche volta ci si riesce, altre no. Dietro i 3 Tenori alzano il muro senza fare sconti e senza guardare in faccia gli avversari e la loro nazionalità. Non prendiamo gol anche stasera e va bene. Per rifare il verso a Primo Levi, “Se questo è un uomo”…pardon, se questo è il Tottenham, basta e avanza.

POBEGA Voto 6,0: entra per dare mazzate (sportive) e fare legna.

MESSIAS Voto 6,0: molto attento, piazza due grandi ed utilissime scivolate difensive in chiusura, inoltre gestisce il pallone con giudizio.

DE KETELAERE Voto 6,0:sfiora il gol, che prima o poi arriverà, appena entrato. Pronti via, si cala nel clima della partita alla perfezione.

REBIC S.V.: partecipa ai festeggiamenti con l’entusiasmo che gli appartiene di diritto.

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