Milan – Udinese, le pagelle dei rossoneri: Biglia e Kalinic i migliori
DONNARUMMA 6: primo tempo trascorso al telefono con la morosa, nella ripresa para bene su Fofana al minuto 62’ e si garantisce la cena.
MUSACCHIO 6: cede volentieri a Bonucci l’incombenza della costruzione del gioco presidiando la zona di competenza. Non fa brillare gli occhi ma è prezioso. Non fatica più di tanto.
BONUCCI 6,5: gode di molta libertà e ne approfitta a piene mani, vedasi due lanci millimetrici al minuto 8’ e al 19’. Sfortunato sull’angolo di Bonaventura.
ROMAGNOLI 5,5: Inspiegabile ed insensato passaggio in orizzontale, per giunta a mezza altezza che concede il pari ai friulani. Per il resto anche lui non sembra sudare le proverbiali sette camicie.
CALABRIA 6,5: va su e giù per la fascia che sembra Conti (auguri!). Non gli piace difendere ma attaccare e si vede. Aggressivo e veloce è un problema per la difesa Udinese. Regala l’assist a Kalinic sul primo gol ed impegna Scuffet al minuto 72’ con un rasoterra maligno.
KESSIE 6,5: tira fuori al minuto 16’ su azione susseguente a calcio di punizione. Regala l’assist a Kalinic sul raddoppio. Percuote al minuto 35’ sfiorando il gol. Quando sembra stia per scoppiare ed arrendersi, risorge dalle sue stesse ceneri piazzando sempre lo scatto e vincendo contrasti, come nel terzo gol (ingiustamente, dico) annullato a Kalinic.
BIGLIA 7,5: anche lui gode di molta libertà e ne usufruisce a piene mani, artigliando palloni e facendoli girare dove serve. Utile anche in fase di contrasto. In aumento il raggio d’azione e il ritmo.
BONAVENTURA 6+: lavora molti palloni senza l’assillo di andare alla conclusione. Esce al minuto 67’.
RODRIGUEZ 6,5: lavora palloni su palloni e sforna cross come un panettiere sforna sfilatini. Impegna Scuffet su punzione al minuto 70’ e si fa notare, vecchio difensore centrale, nella fase finale quando c’è da tenere la linea.
CUTRONE 6+: entra e fornisce velocità, grinta e gioventù. Preziosissimo.
SUSO 6-: non può fare la seconda punta, né il trequartista, per conformazione fisica. Tira di poco alto al minuto 8’. Riceve palla di spalle ed è marcato stretto, perciò, non potendo girarsi non può fare altro che scaricarla all’indietro. Preferisce l’angusto lato destro agli ampi spazi centrali. Tatticamente sarà un rebus collocarlo, a meno che lui non si converta alla fase difensiva costante. Esce al minuto 67’.
KALINIC 7,5: se Montella lo ha fortemente voluto ed atteso, un motivo c’era. Segna due gol (minuto 21’ e minuto 30’) ed un terzo glielo scippano nel finale (minuto 81’) con il VAR. Sempre presente in area ad impaurire la difesa avversaria.
CALHANOGLOU 6+: tira fuori al minuto 76’ dopo uno-due con Cutrone. Tiene palla e corre.
LOCATELLI s.v.: qualche contrasto nel finale.
MONTELLA 6,5: ripropone il 3-5-2 (modulo per il quale personalmente non stravedo, ma tant’è, se serve a vincere va bene anche il 5-5-5 o il modulo a farfalla..), che diventa anche 3-5-1-1 quando Suso si mette in verticale con Kalinic. La squadra cerca e trova l’azione avvolgente ed aggirante ed è più forte dei suoi stessi errori. L’Udinese che si conferma avversario sempre ostico, tiene molto palla ma non è mai realmente pericolosa. Suso da ricollocare nel modulo scelto, Vincenzo avrà di che pensare e lavorare.
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