Mr. Bee e Mr. Pink: le due vie della salvezza?
Inutile negarlo, l’atmosfera rossonera, sia in campo che fuori ribolle e anche troppo. Mentre Inzaghi sembra giocarsi con grande fatica le pochissime chance di riconferma e i giornalisti si divertono a stilare nomi su nomi per il futuro della panchina, dietro la scrivania la situazione non è per nulla tranquilla. I tifosi hanno già assicurato che lo sciopero continuerà se non sarà fatta chiarezza sui progetti futuri: anche per Milan – Sampdoria quindi si prospetta un San Siro semi vuoto a meno che una delegazione della Curva non riesca a parlare con Berlusconi o almeno con Barbara.
Il problema, ne siamo convinti, è che il grande capo non può assolutamente spifferare ai quattro venti ciò che segretamente sta accadendo. Novità, vere e sicure novità, riusciremo ad averle solo a fine campionato. Di sicuro ci sarebbe solo la cessione, avvenuta o futura, di una parte (o della maggior parte) delle quote societarie. Sui “pretendenti al titolo” sembra si sia defilato il fondo americano legato al Madison Square Garden, in quanto l’offerta sul 51% delle quote è stata ritenuta troppo bassa. Out anche gli arabi e i cinesi della Wanda Group, freschi proprietari della Infront. Due quindi le alternative possibili.
Mr. Bee – Al momento quella thailandese sembra la strada più plausibile. Gli uomini di Taechaubol sono al lavoro per capire a quanto dovrà ammontare il reale investimento in primo luogo per sanare i debiti accumulati in questi anni dalla gestione Berlusconi. La proposta: un’iniziale collaborazione con l’acquisizione del 25% delle quote per un valore di 250 milioni. Tale parziale intervento potrebbe poi tramutarsi nel controllo della maggioranza nell’arco di circa tre anni. Ne sapremo di più tra fine aprile ed inizio maggio.
Mr. Pink – Nelle ultime settimane è entrata di prepotenza nella corsa anche la cordata cinese con a capo tal Poe Qui Ying Wangsuo, meglio conosciuto come Mr. Pink. Alcune fonti parlano già di un accordo scritto tra Berlusconi e i cinesi per il 75% della società da acquisire nei prossimi anni. Non si conoscono ancora le cifre precise ma si parla di una super offerta che potrebbe ripianare i debiti e operare sul mercato in maniera importante.
Sinceramente non crediamo sia già tutto scritto e stabilito, ma sarà battaglia tra le due cordate asiatiche almeno per qualche altro mese. L’unica cosa che noi tifosi speriamo ovviamente è che a spuntarla sia il Milan, scomparso negli ultimi anni sotto le macerie dell’era Berlusconi.