Nella speranza che sia un rivincitorno!
Il girone di ritorno di questo campionato 2015/2016 è iniziato precisamente il 16 gennaio scorso e oramai sono state già giocate sei giornate. Un mese fa, a conclusione dell’andata, il Milan aveva totalizzato 29 punti piazzandosi all’ottavo posto in classifica, distante 10 punti sia dalla zona Champions League che dall’Inter, allora secondo alla pari con la Juventus. Ora la situazione è decisamente diversa considerando i 14 punti conquistati sui 18 disponibili, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. Il cambio di marcia rispetto a quest’autunno è evidente non solo nel gioco e nell’identità della squadra, ma anche nella sostanza dei fatti, vale i dire contando i punti conquistati.
Conseguenza di questa inversione di tendenza è proprio la classifica che vede i rossoneri sesti a 6 punti dall’Europa che conta (terzo posto occupato dalla Fiorentina) e a sole due lunghezze dai cugini interisti, entrati in una vera e propria crisi in questo 2016. Le prospettive e l’umore di molti tifosi sono inevitabilmente cambiati, anche se questa prima parte del girone del ritorno deve essere visto come un punto di partenza e non certo di arrivo.
Conscio di questo è Sinisa Mihajlovic, che ha sempre creduto nella squadra, rivedendo le sue scelte e le sue idee fino a trovare una quadratura che sembra funzionare “abbastanza”. E pensare che i punti avrebbero potuto essere anche 18 (su 18 disponibili) se con l’Empoli si fosse amministrato al meglio il vantaggio (Milan in vantaggio due volte) e se con l’Udinese si fosse giocato anche il primo tempo come è stato disputato il secondo. Però con i “se” e con i “ma” non si fa la storia, quindi teniamoci questi 14 punti che ci hanno fatto godere le vittorie contro Fiorentina ed Inter, due avversari per il terzo posto o comunque per i piazzamenti valevoli per l’Europa League.
D’altronde coach Sinisa l’aveva detto in tempi non sospetti, “questo ritorno deve essere il girone delle rivincite”. Noi tutti tifosi ce lo auguriamo vivamente e la prossima partita contro il Napoli sarà il miglior banco di prova possibile. C’è un 4 a 0 da vendicare!
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